Udienza di Papa Francesco. Mercoledì 12 gennaio 2022. LIVE TV dalle h. 09.05
Sono appuntamenti tradizionali quelli che figurano nell’agenda papale di questo inizio anno, resi noti oggi dall’Ufficio delle Celebrazioni pontificie. A partire dalla celebrazione voluta da Francesco di una Domenica – la terza del Tempo ordinario – dedicata alla Parola di Dio, alla sua riflessione e riscoperta, istituita nel 2019 con il motu proprio Aperuit Illis. Quest’anno cadrà il 23 gennaio e vedrà il Papa presiederla in Basilica Vaticana alle 9.30.
Due giorni dopo, martedì 25 gennaio, Solennità della Conversione di San Paolo, teatro di un rito papale sarà invece la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove Francesco concluderà con i Secondi Vespri la 55.ma la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, primo momento ecumenico dell’anno, ispirato nel 2022 a un versetto del Vangelo di Matteo, “In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo”.
Dall’Aula Paolo VI, Udienza Generale del Santo Padre
LIVE TV dalle h. 09.15
Al termine dell’Udienza il video resterà disponibile per la successiva visualizzazione e nelle prime ore del pomeriggio sulle pagine social dei Papaboys 3.0 sarà possibile vedere la replica nella modalità Prima Visione per chi non avesse avuto la possibilità di seguirla in diretta.
Mentre il mondo rimane nella “morsa” della pandemia e si amplifica “l’assordante rumore di guerre e conflitti”, e mentre aumenta anche la produzione delle armi più che durante la “guerra fredda” e peggiorano gli effetti di cambiamenti climatici, fame e sete, è ancora possibile costruire una “pace duratura”.
È una speranza concreta quella che offre Papa Francesco a questo mondo frammentato nel messaggio per la 55.ma Giornata Mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio 2022. Una speranza che prende la forma del dialogo, declinato a sua volta in ascolto, incontro tra le generazioni, educazione dei giovani, lavoro dignitoso per tutti. Passi concreti che il Pontefice indica per dare risposta a quel “grido dei poveri e della terra” che non cessa di levarsi ancora oggi “per implorare giustizia e pace”.
Buona visione!