È trascorso un anno esatto da quando le quattro Missionarie della Carità furono trucidate ad Aden, in Yemen, da un commando terrorista. Insieme a loro sono state massacrate altre dodici persone, tra ospiti e perdonale dell’ospizio per anziani poveri gestito dalle religiose. Trucidate insieme ad altre 12 persone nell’ospizio per anziani poveri di Aden. Il commando portò via padre Toma: per lui, una veglia di preghiera.
Il servizio con la notizia dell’uccisione delle suore. Ecco chi erano
Due delle suore uccise erano ruandesi, una indiana e la quarta veniva del Kenya.
Gli estremisti hanno, inoltre, catturato il sacerdote e salesiano indiano, padre Tom Uzhunnalil. Per il suo immediato rilascio, ieri, l’ispettoria salesiana di Bangalore ha organizzato una veglia di preghiera a Ernakulam.
COSI’ IL SANTO PADRE SI AVVICINO’ AL DOLORE
Papa Francesco ha espresso il suo profondo dolore per l’uccisione delle quattro Missionarie della Carità in Yemen. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, il Pontefice ha assicurato le sue preghiere per le famiglie delle vittime di questo “atto di violenza insensata e diabolica”.
Fonte: www.avvenire.it