Secondo le testimonianze raccolte, il bambino di 10 anni sarebbe stato assassinato da uno scafista al quale non avrebbe dato il suo cappellino da baseball
E’ attraccata al porto di Catania la nave “Phoenix”, della Ong Moas con 394 migranti a bordo. Sulla nave c’è anche il cadavere di un ragazzino. Moas è stata al centro, di recente, delle polemiche sulle ong.
A bordo c’è anche la fondatrice dell’organizzazione non governativa Regina Catrambone. Il cadavere appartiene a un ragazzino ucciso “a colpi di pistola perché non ha voluto dare il suo cappellino da baseball ad un trafficante”, come ha raccontato ieri Catambrone. A bordo sono saliti i necrofori per prelevare il corpo del bambino di circa 10 anni ucciso.
La Ong è finita al centro delle polemiche dopo le dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e la stessa Catrambone vorrebbe incontrare il magistrato per chiarire la posizione del Moas. Sul molo intanto sono in pieno svolgimento le attività di assistenza per i migranti.
Sulla nave Phoenix sono saliti gli agenti della squadra mobile della questura di Catania che indaga sull’accaduto e il medico legale. Il ragazzo avrebbe i segni di una ferita da arma da fuoco.
fonte: Repubblica on line