Panico a Roma. Migrante entra in quattro chiese e distrugge tutto: arrestato. Il parroco: “Pensavo fosse l’Isis”. Si cercano di capire le motivazioni del folle gesto
“Una furia, un folle, forse drogato”, lo descrive così chi l’ha visto in azione. Un ghanese è entrato nella Basilica di Santa Prassede e ha brutalmente vandalizzato le statue che raffigurano la stessa Santa e Sant’Antonio e ha rovesciato candelieri e teche. Quindi, come se niente fosse, se ne è andato facendo perdere le proprie tracce. Prima che venisse arrestato è entrato in altre tre chiese e le ha dannaggiate
L’africano, che risiede regolarmente in Italia, è stato fermato soltanto questa mattina. Gli agenti l’hanno bloccato in via di Ripetta dopo che aveva messo a segno ben quattro raid. La prima segnalazione alla sala operativa della Questura è arrivata dal parroco della chiesa di San Martino ai Monti. Il sacerdote ha riferito di un uomo che aveva danneggiato una statua per poi fuggire velocemente. Un’altra segnalazione è giunta pochi minuti dopo: a chiamare, questa volta, il parroco della Basilica di Santa Prassede, non lontano da Santa Maria Maggiore. Qui il 39enne ghanese ha danneggiato un paio di statue per poi far perdere le proprie tracce. Questa mattina, intorno alle 10, una nuova segnalazione: stesso atto vandalico nella chiesa di San Vitale in via Nazionale e, dopo pochi minuti, un’altra dalla chiesa di San Giovanni in piazza dell’Oro.
Fonte: Il Giornale on line