Forse non tutti i giovani sanno che la morte, come dice l’Antico Testamento, e si trova proprio quasi all’inizio della Genesi, è stata introdotta nel mondo per invidia del diavolo.
C’è anche una bella affermazione nel libro della Sapienza che mette in difficoltà la nostra fede: “Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi”
Ma i giovani vogliono conoscere di più, avere risposte, alcune volte difficili, a domande profonde; ed è giusto rispondere senza preoccupazione, nella verità.
La sofferenza e la morte non hanno bisogno di tante parole, ma di lacrime, preghiera e tanto rispetto e silenzio.
Nella risposta di Don Peppe inoltre, si possono ascoltare queste parole: “La sofferenza e la morte, nella mia esperienza, pur essendo una grande ferita, sono l’opportunità per superarti, per mettere a frutto gli insegnamenti di coloro che non ci sono più e di diventare con l’aiuto di Dio i timonieri della propria vita”.
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