Un grido di aiuto ci giunge dalla regione indiana del Kerala. La nostra amica Suor Fabiana ci scrive:” Scarseggiano acqua potabile e generi di prima necessità!”
Anche Papa Francesco, dopo la preghiera dell’ Angelus di domenica 19 Agosto, ha rivolto il suo pensiero agli abitanti del Kerala, in India, “duramente colpiti da piogge intensissime, che hanno provocato allagamenti e frane, con pesanti perdite di vite umane, numerosi dispersi e sfollati, e ingenti danni alle colture e alle case”. Di fronte a questa distruzione il Pontefice ha chiesto che “non manchi a questi fratelli la nostra solidarietà e il concreto sostegno della Comunità internazionale”.
Secondo il governo locale, i danni causati da queste tempeste ammontano a 2,9 miliardi di dollari. Il costo finale “può essere determinato solo si sarà completamente ritirata l’acqua” si legge su una nota del governo.
Migliaia di uomini son impegnati per aiutare le persone ancora isolate dalle piogge. Molte strade e oltre 130 ponti sono stati danneggiati, isolando intere zone collinari. Il Kerala, che è solito ricevere forti precipitazioni in questo periodo, ha visto oltre il 250 per cento in più di pioggia rispetto al normale tra l’8 e il 15 agosto, obbligando le autorità statali a rilasciare acqua da 35 dighe che a loro volta hanno ingrossato i corsi d’acqua principali.
In questa immane sciagura che coinvolge nuovamente, la regione indiana, si elema un grido di aiuto, è la voce di sorella Fabiola, che chiede preghiere e un aiuto concreto.
Sorella Fabiola fa parte delle sorelle Apostole della Consolata di Firenze che sono in Kerala dal 1996.
Oggi hanno bene 4 comunità, tre in Kerala e una nello stato del Telangana, che si trova nel centro dell’India. In queste comunità, ci sono oltre 40 sorelle di origine indiana che sono impegnate nell’educazione attraverso una scuola materna, una elementare e il doposcuola, inoltre sono a servizio delle parrocchie e sono attive nell’assistenza per l’adozione a distanza. Hanno, anche una casa per bambini di strada da 0 a 18 anni e in collaborazione con la diocesi di Kochin una casa per bambini dai 8 ai 18 anni.
Insomma il lavoro che svolgono è un lavoro serio e duro, a sostegno dei più poveri tra i poveri.
Le difficoltà però non mancano, la situazione contingente ha fermato anche le adozioni dei bambini più piccoli, raccolti in strada.
Il bimbo che è nella foto seguente, con la tutina rosa, è l’ultimo arrivato alla casa di Ashwasa Bhavan dove opera sorella Fabiola. Ha circa 20 giorni e la famiglia che lo doveva adottare ha perso la casa nell’alluvione, cosi il tribunale lo ha nuovamente riaffidato, alle sorelle Apostole della Consolata di Firenze. La casa dei bambini di strada si chiama Ashwasa Bhavan che in indiano significa “ Goccia Luminosa”.
Le sorelle ci chiedono aiuto, rispondiamo con generosità, possiamo spedire le nostre offerte a
AMICI DELLA CONSOLATA – ONLUS
via delle Bagnese 20 50124 Firenze
c/c postale 80985344
Oppure bonifico bancoposta
IBAN IT80M0760102800000080985344
con la causale Alluvione India
Suor Fabiola, ringrazia tutti coloro che, con la potranno aiutare e assicura preghiere ai benefattori, preghiere che non faremo mancare anche noi a queste instancabili missionarie.
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