Pubblicità
HomeNewsEthica et OeconomiaUn gruppo di fratelli detenuti oggi in Cappella Sistina ospiti di Papa...

Un gruppo di fratelli detenuti oggi in Cappella Sistina ospiti di Papa Francesco

Giornata speciale, quella trascorsa da un gruppo di detenuti di Rebibbia che questa mattina hanno visitato in via eccezionale i Giardini Vaticani e la Basilica. L’iniziativa fa parte degli incontri con i carcerati ai quali viene portata anche la croce della Giornate Mondiali della Gioventù. 

Papa

Per loro si sono aperte anche le porte dei Musei Vaticani. Con una sorpresa. Ce ne parla Davide Dionisi:

E’ stata la loro domenica. Un anticipo di quelle che saranno le iniziative previste per l’Anno giubilare. Una cinquantina di detenuti della sezione penale della Casa di Reclusione di Rebibbia, accompagnati dal Direttore, Stefano Ricca, hanno visitato questa mattina i Giardini Vaticani, la Basilica di San Pietro e alle 12.00 si sono ritrovati nella Cappella Sistina per ascoltare l’Angelus di Papa Francesco. Un’occasione unica per gli ospiti del carcere romano, che l’hanno voluta cogliere e respirare fino in fondo, lasciandosi alle spalle, anche se solo per poche ore, problemi e difficoltà e vivendo appieno la bellezza di luoghi a loro sconosciuti.

Nel programma della giornata anche una tappa ai Musei Vaticani, con una guida d’eccezione: il direttore, Antonio Paolucci. Il racconto del direttore di Rebibbia, Stefano Ricca:

R. – Sono quelle emozioni che resteranno nel nostro cuore e nella nostra mente per lungo tempo. Per i detenuti, chiaramente, questo assume un valore particolare: invece di trascorrere un’ennesima mattinata all’interno dell’istituto penitenziario, poter partecipare a una visita in esclusiva, che ci è stata offerta questa domenica, una giornata che normalmente vede i Musei chiusi, ha commosso i detenuti, che sono partecipi dell’eccezionalità dell’evento.

Al nostro microfono, anche la testimonianza di Carmine, uno dei detenuti che hanno preso parte a questa giornata speciale:

R. – Siamo stati accolti in una maniera bellissima: qualcosa che è difficile per un detenuto, nella società; veniamo sempre guardati con un occhio particolare. Invece oggi siamo stati trattati alla pari di una personalità importante. Questa è stata un’emozione per tutti noi. Ne stavamo parlando: qualcosa di indescrivibile!

Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome