California: 1.300 dispersi, 76 morti. Le parole di Trump: ‘Una devastazione’
Parla lo Sceriffo della contea: ‘finora distrutti 600 kmq, 10mila case. Domato al 55%’
E’ salito ad almeno 1.300 dispersi e 76 morti accertati il bilancio, ancora provvisorio, degli incendi che da giorni divorano il nord della California, i più gravi in oltre un secolo. Lo ha reso noto lo sceriffo della contea di Butte, Kory Honea, che ha aggiornato il numero dei dispersi a fronte delle diverse centinaia che sono stati individuati. Le fiamme, dall’8 novembre, hanno devastato finora 600 chilometri quadrati e distrutto quasi 10.000 abitazioni. L’incendio è domato per il 55%.
Le fiamme, dall’8 novembre, hanno devastato finora 600 chilometri quadrati e distrutto quasi 10.000 abitazioni.
L’incendio è domato per il 55%. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è giunto in California per visitare alcune delle vaste aree devastate dal fuoco. E’ stato accolto dal governatore Jerry Brown e dal governatore eletto Gavin Newsom, entrambi del Partito democratico.
“È triste da vedere, è una devastazione totale, nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere”: Ha detto a Chico, vicino a Paradise, la cittadina distrutta dai roghi in California. Alla domanda se pensa che i cambiamenti climatici siano una delle cause di quello che è successo il presidente ha risposto che “ci sono molti fattori” e che l’incendio non ha cambiato la sua opinione sul climate change.