L’ADMO Campania ha organizzato un evento per domani, sabato 22 giugno ad Agropoli, in Piazza Vittorio Veneto.
.Dalle ore 8.00 alle ore 12.00 si cerca un donatore di midollo osseo compatibile con il piccolo Gabriele, nato a settembre del 2017 da parto gemellare.
La gemella, Benedetta, è sana, mentre lui è affetto da SIFD (Sideroblastic anemia with B-Cell Immunodeficiency, periodic Fevers and developmental Delay), una sindrome congenita rarissima che conta 20 casi nel mondo e lui è il primo in Italia.
Sin dalla nascita è stata riscontrata una sordità profonda da ambo i lati e dopo 15 giorni c’è stato il suo primo ricovero, seguito, in questi 19 mesi, da numerosi altri.
La SIFD ha tra le peggiori cause un’immunodepressione degenerativa e l’anemia sideroblastica
L’unico dei 20 casi che aveva gli stessi sintomi di Gabriele e che ha superato i 10 anni è un bambino che ha avuto un trapianto di midollo osseo. Tutti gli altri hanno avuto una mortalità molto precoce.
“Da quando a marzo abbiamo avuto la diagnosi clinica che confermava la SIFD – afferma il papà di Gabriele, Cristiano – abbiamo verificato se noi fossimo compatibili o meno per poter donare il sangue midollare. Riponevamo molte speranze nella sorella gemellina che aveva un’alta probabilità di essere compatibile, ma purtroppo non è andata così“.
Così è partito l’appello su Facebook per trovare il gemello genetico di Gabriele, ossia un donatore di midollo osseo compatibile al 100%.
Per dare tutte le informazioni del caso e notizie a quanti si sono affezionati al bimbo è stata aperta la pagina Facebook “Gabry Little Hero” che conta già oltre 3.500 iscritti.
E’ scattata una grandissima gara di solidarietà, come riporta il sito di Ondanews. Scrivono persone da tutto il mondo, dalla Francia, dalla Spagna, dal Brasile e persino dall’Australia.
Può entrare nel registro donatori solo chi ha tra i 18 ed i 35 anni, almeno 50 kg di peso e goda di buona salute.
Chi vuole donare, si deve iscrivere al Registro Nazionale Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR). L’iscrizione a questa anagrafe avviene automaticamente dopo che si è fatto il test di tipizzazione dell’HLA, una sorta di impronta digitale del nostro sangue.
Di Chiara di Miele per Ondanews.it