RECIPROCITA’ – Un video-documentario di un’ora per tratteggiare la realtà dell’Islam e dei musulmani in Italia, attraverso le voci dei corsisti e dei docenti del percorso di integrazione “Nuove presenze religiose in Italia” promosso dal Forum internazionale Democrazia e Religioni. Dai conflitti intorno alle moschee alla loro regolarizzazione, dalla libertà religiosa al dialogo interreligioso e con le istituzioni, dai rapporti di genere e dei simboli religiosi fino alla percezione e agli stereotipi dei musulmani in Italia. C’è tutto questo nel documentario “Nuove presenze religiose in
Italia. Un percorso di integrazione”, realizzato da Felipe Aguìla e Claudio Malpede.
“L’idea di partenza di questo progetto – spiega Silvio Ferrari, docente all’Università degli Studi di Milano – è stata quella di rivolgersi non ai leader e ai capi, ma alle seconde fila, che ci sono parse più ricettive di qualcosa di nuovo e può disposte a impegnarsi”.
Nel documentario spiccano la testimonianza di chi vive in prima persona il processo di integrazione nel nostro Paese. Come Chabib Samira, dell’Associazione Saadia di Verona: “Credo profondamente nel ruolo della donna, della donna musulmana. La donna musulmana è una che lotta, se però le lasciano spazio per lottare”. “La moschea, per noi musulmani è un fatto essenziale – dice da parte sua Meghras Said, della Federazione regionale marocchina della Lombardia – un musulmano non può vivere senza moschea, è un fatto religioso, che alimenta e cura l’anima”.
Frutto del triennio di ricerca anche un volume, intitolato “Islam e Integrazione in Italia” di Maria Bombardieri, Antonio Angelucci, Davide Tacchini, in uscita nei prossimi mesi, edito da Marsilio.
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Nuove presenze religiose in Italia from FIDR on Vimeo.
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