Invoca il potere di Dio per la tua vita e per chi ami
È indispensabile che tutti si uniscano per combattere questo male sociale che è il suicidio, cercando soluzioni di unità familiare, di educazione con umanesimo cristiano, di giustizia e di salute sociale, di equità, di pace interiore, di opere di solidarietà e carità cristiana, di uso corretto delle reti sociali.
I vescovi avvertono che il maligno vuole infiltrare le sue opere negli spazi esistenziali che occupiamo, nelle relazioni sociali, nei media e nella cultura stessa che creiamo.
“In molti casi di suicidio, si constata un rapporto con cause di origine satanica”, constatano. Il demonio semina divisione, invidia, odio, guerra, morte.
Per questo, esortano i fedeli ad allontanarsi da luoghi, riti, musiche e simboli satanici, per non permettere che queste influenze entrino nella loro vita.
E aggiungono: “Il modo migliore di chiudere le porte al demonio è vivere nella grazia di Dio e proteggersi con le armi di Dio, menzionate da San Paolo nella Lettera agli Efesini (6, 10-20): verità, giustizia, zelo per il Vangelo della pace, scudo della fede, spada dello Spirito, Parola di Dio, preghiera.
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Dio onnipotente,
che soccorri i desolati
e conforti i prigionieri,
guarda la mia afflizione
e manifesta il tuo potere per aiutarmi.
Vinci il detestabile nemico
e fa’ che, superata la presenza dell’avversario,
io possa recuperare la pace e la libertà.
Servendoti con sincera pietà,
possa confessare che sei ammirabile
e manifestare la grandezza delle tue opere.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
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Questa è la preghiera che i vescovi colombiani propongono ai fedeli di recitare in privato come una delle soluzioni ai tanti suicidi registrati negli ultimi mesi nel Paese. Anche tu puoi recitarla per chiedere protezione per la tua vita e per quella di chi ami.
Un’altra preghiera che i sacerdoti e i fedeli possono recitare, soprattutto dopo la Messa, è la preghiera a San Michele Arcangelo:
[box]San Michele Arcangelo,
proteggici nella lotta,
difendici con il tuo scudo
contro le trappole
del demonio.
Dio lo sottometta,
e tu, Principe della milizia celeste,
per il potere divino,
sprofonda nell’inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che vanno per il mondo
cercando di far perdere le anime.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.[/box]
Cosa insegna la Chiesa sul suicidio
La vita è un bene di cui essere grati e da difendere. Il Catechismo della Chiesa cattolica ricorda una verità fondamentale al numero 2258: “La vita umana è sacra perché, fin dal suo inizio, comporta l’azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente”.
Un po’ più avanti, il Catechismo sottolinea che siamo amministratori e non proprietari della vita che Dio ci ha dato. Non ne disponiamo.
“Il suicidio contraddice la naturale inclinazione dell’essere umano a conservare e a perpetuare la propria vita. Esso è gravemente contrario al giusto amore di sé. Al tempo stesso è un’offesa all’amore del prossimo, perché spezza ingiustamente i legami di solidarietà con la società familiare, nazionale e umana, nei confronti delle quali abbiamo degli obblighi. Il suicidio è contrario all’amore del Dio vivente”, afferma il numero 2281 del Catechismo.
I vescovi ricordano che disturbi psichici gravi e altre circostanze che portano al suicidio diminuiscono la colpa dell’atto suicida, e ritengono indispensabile coltivare le potenti difese che ci vengono dalla Confessione e dall’Eucaristia, dalla fiducia in Dio e dall’intercessione della Madonna, di San Giuseppe, dei santi e degli angeli di Dio.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Aleteia