La mamma di Charlie Gard spera che l’Alta corte britannica chiamata oggi a pronunciarsi su nuove prove di una possibile terapia alla malattia del figlio di 11 mesi faccia loro un «miracolo» concedendo al piccolo «un’ultima chance per vivere». L’udienza inizierà oggi alle 14 locali (le 15 in Italia).
«Siamo andati molto vicino a perderlo in due occasioni – ha detto Connie Yates citata dai media britanici – io spero solo in un altro miracolo e che abbia questa possibilità per vivere. Viviamo nella massima incertezza ma rimaniamo forti. Speriamo di andare avanti». La donna ha quindi aggiunto che il sostegno arrivato da papa Francesco e dal presidente americano Donald Trump «finora ha salvato la sua vita».
I genitori del bimbo hanno consegnato ieri al Great Ormond Street Hospital (GOSH) di Londra una petizione con 350.000 firme per ottenere il nulla osta al trasferimento del piccolo in un ospedale statunitense per una terapia sperimentale. Sia l’Alta Corte britannica che la Corte Europea per i diritti umani hanno stabilito che per evitare inutili sofferenze al piccolo il sistema di sostentamento vitale da cui dipende dovrebbe essere staccato.
Charlie è affetto da una rarissima forma di patologia mitocondriale che causa un progressivo indebolimento dei muscoli, fra cui quello cardiaco.
Fonte www.avvenire.it