Questa ultima manovra del Governo, sarà ricordata anche come la maxi manovra dei bonus. Da quelli per il risparmio energetico (al 110%) a quello per la mobilità (bici e monopattini in primis), dall’atteso ‘voucher vacanze’ in Italia da 300-500 euro, al raddoppio del bonus babysitter (1.200 euro, 2.000 per sanitari e forze dell’ordine) che si potrà usare anche per pagare i centri estivi, il provvedimento varato ieri sera dal governo contiene una raffica di interventi spot per famiglie e settori in difficoltà.
In primo piano, per la casa ma anche per le imprese dell’edilizia e dell’energia, il super bonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica. Gli interventi green (dal cappotto termico per gli immobili alle nuove caldaie, fino alle facciate) finanziati con il mega-incentivo dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)».
Il cambio di passo, proposto dal sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro, ma sostenuto anche dal neo vice-presidente di Confindustria Emanuele Orsini, non riguarda solo l’ammontare del credito di imposta, ma anche la possibilità generalizzata di cedere il credito maturato con i lavori a banche o altri intermediari finanziari e lo sconto in fattura che consente alle famiglie e ai condomini di non dover sborsare un euro per realizzare la ristrutturazione verde. Restano gli incentivi ecologici per la mobilità (500 euro per bici e monopattini): non manca chi osserva che, con l’esclusione della formula sharing, a beneficiarne potrebbero essere soprattutto le imprese cinesi.
Per la mobilità, però, arrivano anche rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e fondi per le aziende del trasporto locale. Confermato anche il bonus vacanze: il tax credit per chi sceglierà le vacanze in Italia è un buono fino a 500 euro per le famiglie con Isee fino a 40mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse.