PACE – Voglio ripetervi quanto già sapete bene: voi siete i prediletti del Papa. Questa cosa l’ho detta tante volte a bambini come voi, di ogni Nazione. Perché in voi si rispecchia più pura, più limpida, più trasparente l’immagine di Dio, il nostro Padre celeste, che ci ha creati per amore. 08/01/1984 – Giubileo dei bambini – Papa Giovanni Paolo II
La marcia della pace è inserita nel programma degli eventi organizzati in occasione dell’esposizione della reliquia di Giovanni Paolo II a Teggiano. Coinvolgerà tutte le scuole di ogni ordine e grado del Vallo di Diano che già in questi giorni hanno realizzato dei disegni che da oggi sono esposti nel centro di aggregazione giovanile “Dianum”. La partenza è prevista per le ore 9:00 presso Prato Perillo con arrivo a San Marco (Teggiano).
La pace è la dolce poesia della vita, il luogo meraviglioso dove i bambini di tutto il pianeta possano crescere felici e regalarci un sorriso che scaldi il cuore. Richiede tutto il nostro impegno perché questa condizione ideale si possa realizzare. Non poche sono le difficoltà da superare lungo il percorso che esige rispetto e coraggio. Difendere con accanimento i propri interessi è abbastanza semplice, ben più complicato sentire le ragioni dell’altro e comprendere un altro punto di vista, a volte migliore del nostro. Ci vuole, appunto, coraggio, quell’energia sottile che orienta le nostre convinzioni sino a renderle possibili. Grandi personalità di un passato più o meno recente hanno difeso le loro comunità e lottato per rivendicarne i diritti, senza ricorrere mai alla violenza e convinti che la giustizia sia l’architrave della pace. Il Mahatma Gandhi, per ottenere l’indipendenza dell’India e Martin Luther King, per abolire la discriminazione razziale contro gli afroamericani, hanno si pagato il loro impegno con la vita ma hanno dimostrato,tuttavia, che la determinazione alla fine vince sempre. Dopo molti anni di carcere Nelson Mandela ha guidato il suo Sudafrica nella difficile transizione verso la democrazia ed il pluralismo, come un vero padre nobile della patria. Albert Einstein, dopo aver contribuito alla realizzazione della bomba atomica, divenne il più strenuo difensore della pace, affermando che dopo il terzo conflitto mondiale gli uomini avrebbero combattuto con le clave ritornando all`era della pietra.
La firma della convenzione dei diritti dei bambini (ONU, 20 novembre 1989) ha segnato un passo cruciale per la conquista della pace mondiale. Per la prima volta tutte le nazioni del mondo, con rare eccezioni, hanno esteso i diritti fondamentali a tutti i bambini del mondo. In particolare, hanno dichiarato che il bambino deve vivere libero e senza costrizioni di sorta, in un ambiente sereno e in pace. Niente più, quindi, sfruttamento minorile e discriminazioni razziali o bambini soldato.
La marcia della pace è organizzata in collaborazione col Centro dell’Infanzia del dott. Luigi D’Alvano. La festa dell’infanzia di Teggiano ormai alla sua ottava edizione -dice D’Alvano – ha aderito volentieri alla marcia della pace ed ai festeggiamenti in onore dell’arrivo della reliquia di San Giovanni Paolo II, per testimoniare la propria gratitudine verso uno dei principali artefici della pace nel mondo nel 20º secolo. di Massimo Manzolillo