Vangelo 10 Dicembre – Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Lettura e commento al Vangelo di Martedì 10 Dicembre 2019 – Mt 18,12-14: Dio non vuole che i piccoli si perdano.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
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È volontà del Padre vostro che è nei cieli
Fin dal primo peccato commesso è stato sempre il Signore ad andare in cerca dell’uomo.
Così ha fatto con Adamo ed Eva nascosti nei cespugli del giardino:
“Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?»” (Gen 3,8-11).
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Da questo istante mai il Signore ha smesso di cercare l’uomo. Mai si è arreso.
Da Adamo fino a Giacobbe è il Signore che personalmente interviene per cercare la pecora smarrita al fine di condurla nel suo ovile. Con Mosè nasce la duplice mediazione della profezia e del sacerdozio. Con Samuele l’altra grande mediazione della regalità. Sacerdoti, re e profeti sono i ministri del Signore, ognuno secondo una sua particolare missione e ministerialità che devono sempre operare perché il popolo non si smarrisca o una volta smarrito ritorni al suo Signore e Dio. Sappiamo che sacerdozio e regalità fallirono nella loro missione. Rimase nella sua verità solo la profezia. I profeti sono stati sempre voce del Signore, perché non erano per discendenza, ma per chiamata diretta del Signore. Ad essi Dio ha sempre affidato il mistero della Parola. Per essi la divina Parola è risuonata nel popolo integra e pura.
Vigilare perché nessuna pecora si perda
Oggi chi deve andare in cerca delle pecore smarrite e anche di quelle che non sono pecore di Cristo Gesù sono gli Apostoli del Signore. Sono essi che devono andare in tutto il mondo a chiamare ogni uomo perché diventi discepolo. Ma sono anche loro che devono vigilare perché nessuna pecora loro affidata si perda, nutrendola di verità, grazia, luce, giustizia, vita eterna.
Se il missionario di Gesù naufraga nella sua missione tutto il gregge si perde. Se la vive in modo errato o con molta distrazione, le pecore presto si smarriranno, si perderanno.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che per nostra colpa nessuna pecora di Gesù si perda.
Commento a cura del Movimento Apostolico
Fonte lachiesa.it