Verbum Domini

Vangelo (12 Giugno 2018) Voi siete la luce del mondo

Mt 5,13-16
Voi siete la luce del mondo.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

“Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa”. Queste parole di Gesù da sole bastano a trasformare ogni vita cristiana in missione di salvezza. È giusto allora che ci si chieda: cosa è la lampada, cosa è il moggio e cosa è il candelabro? 

La lampada è la Parola di Dio che viene accesa. Chi ha esperienza di lampade, o lucerne antiche, sa che ogni lampada per poter brillare ha bisogno di olio. La Parola di Dio per poter brillare, illuminare, riscaldare, dare vera vita ad ogni uomo deve attingere l’olio dalla carne del cristiano. Noi trasformiamo la nostra carne in olio e la lampada sempre brilla e sempre illumina. Il nostro olio è l’amore. Più diveniamo amore, carità, compassione in Cristo Gesù e più la nostra lampada brilla, arde, riscalda, illumina. Se noi non ci straformiamo in olio di amore, la lampada si spegne. 

Il moggio è ogni forma di ieri di dare vita alla fede. Nella Chiesa delle origini, moggio erano tutte le prescrizioni del Vecchio Testamento. Esse oscuravano tutto lo splendore della lampada di Cristo che brillava dalla croce più che mille soli. Toglievano ogni luce allo splendore del Vangelo. Moggio oggi sono per la Chiesa tutte quelle sue molteplici ritualità che nulla hanno a che vedere con la celebrazione semplice e pura dei sacramenti. Spesso per seguire queste ritualità si deve spegnere persino la luce del Vangelo. Accedere il Vangelo e poi nasconderlo sotto il moggio di cose vecchie, di altri tempi, è un dispendio di energia e un grande sciupio di grazia.

Il candelabro invece è lo Spirito Santo. Il Vangelo va vissuto sempre posto sul candelabro dello Spirito del Signore. Se la Parola di Cristo Gesù è posta nello Spirito del Signore, sempre essa darà luce a tutti quelli che sono nella casa. Se invece la poniamo su trespoli nostri, costruiti da noi, anche se sono a guisa di candelabri, sono solo cose umane che non danno speranza, perché non permettono che la vera luce brilli per il mondo. Parola di Cristo, nostra carne trasformata in olio, Spirito Santo sono indispensabili perché la lampada brilli, illumini, riscaldi. Se uno solo di questi elementi viene a mancare, è il buio. Possiamo fare anche un altro mondo, ma è solo una nostra creatura. Non è il frutto della Parola di Cristo Gesù accesa con la nostra vita.

Oggi si accendono tante nuove luci, tante nuove teologie, tanti nuovi pensieri, nuove pastorali, nuove strategie di salvezza. Molte di queste cose o non sono accensione della Parola del Signore, o non sono poste sul candelabro dello Spirito Santo o non vengono alimentate dalla nostra carne trasformata in olio purissimo di carità e di amore.

Spesso capita anche che vi è una smania di ripetere ciò che è stato come puro folklore, tradizione del passato, senza però che vi sia alcuna vera luce in ciò che si opera. La luce di salvezza non viene dalle cose di ieri, viene dal cristiano che diviene fiaccola vivente posta sul candelabro dello Spirito Santo.



È Lui la tradizione vivente della Parola, perché è Lui il solo strumento dello Spirito Santo per poter accendere la Parola di Gesù Signore. Allora è giusto che ognuno si chieda, interroghi la sua coscienza: Sono io lampada accesa dallo Spirito Santo ogni giorno? Quanto mi lascio accendere da Lui e quanto invece pretendo io di accendermi da me stesso? Sono lampada sempre aggiornata dal suo soffio di vita, oppure sono lampada di ieri, nascosta sotto il moggio del mio passato, privandomi di ogni apertura al presente di Cristo? Nessuno potrà rispondere per gli altri, ma solo per se stesso?

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci lampada sempre accesa.



Commento del Movimento Apostolico

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