Mt 10,7-15
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
Cristo Gesù è il Principe della pace. Con questo nome Lui è annunziato dal profeta Isaia. Lui è la pace tra Dio e l’uomo, ma anche tra l’uomo e l’uomo, tra l’uomo e l’intera creazione. Senza Cristo Gesù nessuna pace sarà mai possibile. Il mondo è sempre in una guerra spietata. Specie ai nostri giorni ogni settore è in guerra: economia, finanza, politica, scienza, tecnologia, industrie. Ogni uomo è contro l’altro uomo.
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Madian. Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti (Is 9,1-6).
Gesù ha costituito ogni suo apostolo e discepolo, in Lui, con Lui, per Lui, vero principe della pace. Essi devono attingerla perennemente nel cuore di Cristo, come Cristo l’attingeva nel cuore del Padre, e poi la devono trasformare in purissimo amore, ogni giorno, sino alla fine. La pace di Dio si può dare al mondo solo come amore che è perdono, riconciliazione, giustizia, verità, compassione, pietà, commiserazione, aiuto concreto. Discepoli e apostoli daranno la pace invitando ogni persona a lasciarsi riconciliare con Dio, a gustare la sua divina misericordia, a gioire del suo perdono, a immergersi nella sua eterna carità, a far parte della comunità dei santi, che è la Chiesa.
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Se l’uomo non vuole la pace vera, perché non accoglie l’inviato del Signore, il discepolo di Gesù deve lasciare la casa, la città, il paese, la nazione. Lasciando il luogo dove si trova, deve portare con se la sua pace. Cristo e la pace sono una cosa sola. Il discepolo di Gesù e la pace sono una cosa sola. Cristo e la Chiesa sono una pace sola. La pace non è un pacco, un dono che si può inviare a chiunque.
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Né si può chiedere attraverso la preghiera. Essa è un frutto dello Spirito di Cristo, del cristiano, della Chiesa. Allora che significato ha pregare per la pace del mondo? Il significato è uno solo: si chiede a Dio che crei uomini di buona volontà che accolgano Cristo, accolgano il cristiano nel loro cuore in modo che questi vi possa portare la pace.
Oggi il mondo è in una guerra mondiale, universale ad ogni livello. Questo significa che il cristiano o non è accolto dal mondo o che esso non è più cristiano. Poiché il mondo è in guerra anche in quei paesi che sono di origine cristiana, è segno che il cristiano sta smarrendo la sua identità, verità, sostanza di pace. Se sta smarrendo la sua sostanza di pace è anche segno che lentamente si sta distaccando da Cristo Gesù e dalla sua vera Chiesa. Se il principe della pace, che è il cristiano in Cristo, si sta eclissando, per il mondo verranno giorni tristi e bui. Nessuno mostrerà più cosa è la pace e tutti sprofonderanno in una grande guerra d’ignoranza, frutto dell’idolatria del cuore.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri Principi della pace.
Commento del Movimento Apostolico
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