Mt 10,16-23
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Da quando Eva si lasciò tentare, con il suo peccato sottrasse tutta l’umanità al suo Dio, Signore, Creatore, consegnandola al suo nemico ed oppositore. Dio è il Signore dell’amore, della pace, della fratellanza, della comunione, della condivisione, dell’accoglienza, della compassione, del perdono, della verità, della luce. Il suo nemico, il diavolo o Satana, è il principe dell’odio, della guerra, della divisione, della separazione, della non pietà e non perdono, della falsità, delle tenebre. Mentre Dio viene per avvicinare l’uomo all’uomo, facendo tutti fratelli gli uni degli altri, il principe di questo mondo viene per spingere gli uomini ad essere nemici e uccisori gli uni degli altri. Dio è il Signore della vera umanità. Satana è il principe di ogni disumanità.
Dalle opere si conosce quale Dio si adora, in quale Dio si crede. Ecco come il Libro della Sapienza descrive le opere di coloro che sono sotto il principe di questo mondo.
Inoltre non fu loro sufficiente errare nella conoscenza di Dio, ma, vivendo nella grande guerra dell’ignoranza, a mali tanto grandi danno il nome di pace. Celebrando riti di iniziazione infanticidi o misteri occulti o banchetti orgiastici secondo strane usanze, non conservano puri né la vita né il matrimonio, ma uno uccide l’altro a tradimento o l’affligge con l’adulterio. Tutto vi è mescolato: sangue e omicidio, furto e inganno, corruzione, slealtà, tumulto, spergiuro, sconcerto dei buoni, dimenticanza dei favori, corruzione di anime, perversione sessuale, disordini nei matrimoni, adulterio e impudicizia. L’adorazione di idoli innominabili è principio, causa e culmine di ogni male. Infatti coloro che sono idolatri vanno fuori di sé nelle orge o profetizzano cose false o vivono da iniqui o spergiurano con facilità (Sap 14,22-28).
In questo può incorrere anche la vera religione. In ogni momento si può passare dall’adorazione del vero Dio all’adorazione del principe di questo mondo.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio» (Gv 8,38-47).
Come Gesù è stato perseguitato dalla sua religione e dal mondo, così il cristiano sempre sarà perseguitato dalla sua religione e dal mondo. Quanti da Dio passano al diavolo nella sua famiglia, nella sua religione, nella sua patria, diventano suoi persecutori. Satana contro di Lui sempre sarà in guerra. Lo vuole distruggere.
Il cristiano, vero figlio del Padre, in Cristo Gesù, che vive nella comunione dello Spirito Santo, sapendo questo, ogni giorno offre la vita in olocausto per la redenzione di tutti.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri figli di Dio in Cristo.
Commento del Movimento Apostolico