Verbum Domini

Vangelo (15 Luglio 2018) Prese a mandarli

Mc 6,7-13
Prese a mandarli.

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Il fine di ogni parola, opera, pensiero, testimonianza del discepolo di Gesù è la conversione dei cuori nella fede al Vangelo di Cristo Signore. Il cristiano è un buon soldato che deve distruggere l’esercito del diavolo e incrementare quello di Gesù Signore. Come si distrugge l’esercito del male? Attraverso la conversione e la fede nel Vangelo della salvezza. San Paolo presenta se stesso come un buon combattente. Buoni soldati vuole tutti i cristiani. Per essi ha disegnato una particolare armatura.

Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo.
.
La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove.
.
State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace.

Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare (Ef 6,10-20).

San Paolo disegna questa armatura per i discepoli di Gesù mutuando l’idea dalla Scrittura Antica. Dio è il guerriero. Il cristiano è il guerriero. Dio combatte. Il cristiano deve combattere, altrimenti mai potrà essere ad immagine del suo Dio e Signore.



I giusti al contrario vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore e di essi ha cura l’Altissimo. Per questo riceveranno una magnifica corona regale, un bel diadema dalle mani del Signore, perché li proteggerà con la destra, con il braccio farà loro da scudo. Egli prenderà per armatura il suo zelo e userà come arma il creato per punire i nemici, indosserà la giustizia come corazza e si metterà come elmo un giudizio imparziale, prenderà come scudo la santità invincibile, affilerà la sua collera inesorabile come spada e l’universo combatterà con lui contro gli insensati. Partiranno ben dirette le saette dei lampi e dalle nubi, come da un arco ben teso, balzeranno al bersaglio; dalla sua fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Si metterà in fermento contro di loro l’acqua del mare e i fiumi li travolgeranno senza pietà. Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso e come un uragano li travolgerà. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e la malvagità rovescerà i troni dei potenti (Sap 5, 15-23).

Vi è però una grande differenza tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Nel nuovo, il cristiano guerriero, ha un solo ministero da assolvere: combattere la buona battaglia per la difesa del Vangelo, per l’annunzio di Gesù Signore. È Lui il difensore e il “diffusore” del Salvatore e Redentore dell’uomo. Lui non dovrà tagliare nessuna testa. Dovrà tagliare invece molti cuori, molte menti, molte volontà per farne un’offerta gradita al Padre celeste. Ma prima di ogni altra cosa dovrà tagliare se stesso e offrirsi a Dio.

Gesù manda i suoi per il mondo. Li correda di molti doni spirituali, concede loro anche il potere sugli spiriti impuri. Tutti questi poteri e doni spirituali hanno un solo fine: aprire loro la porta per la semina del Vangelo nei cuori. È vano ogni dono spirituale, se non viene finalizzato alla Parola. Anche l’elemosina è vana, se separata dal dono della verità di Cristo Gesù, della conversione e della fede nel Vangelo.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri soldati di Gesù.



Commento del Movimento Apostolico

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024