Verbum Domini

Vangelo 17 Agosto 2019. Non impedite che i bambini vengano a me

Vangelo 17 Agosto 2019. Non impedite che i bambini vengano a me

.

Mt 19,13-15

Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. 

Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». 

Dopo avere imposto loro le mani, andò via di là

Nella Scrittura Antica i bambini erano dati e portati a Dio, perché divenissero figli della promessa all’ottavo giorno dalla loro nascita. La circoncisione li faceva figli di Abramo.

I primogeniti d’Israele venivano offerti, per la legge della Pasqua, al quarantesimo giorno dalla nascita. Venivano offerti e riscattati. Erano vero dono per il Signore. Anche Gesù Signore fu offerto al Padre al quarantesimo giorno.

Il suo sacrificio fu solo rinviato. Lui doveva essere offerto dalla Madre sua al Padre sul monte Golgota.

Quando il Signore ti avrà fatto entrare nella terra del Cananeo, come ha giurato a te e ai tuoi padri, e te l’avrà data in possesso, tu riserverai per il Signore ogni primogenito del seno materno; ogni primo parto del tuo bestiame, se di sesso maschile, lo consacrerai al Signore. Riscatterai ogni primo parto dell’asino mediante un capo di bestiame minuto e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell’uomo tra i tuoi discendenti.

Quando tuo figlio un domani ti chiederà: “Che significa ciò?”, tu gli risponderai: “Con la potenza del suo braccio il Signore ci ha fatto uscire dall’Egitto, dalla condizione servile. Poiché il faraone si ostinava a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nella terra d’Egitto: i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signore ogni primo parto di sesso maschile e riscatto ogni primogenito dei miei discendenti”. Questo sarà un segno sulla tua mano, sarà un pendaglio fra i tuoi occhi, poiché con la potenza del suo braccio il Signore ci ha fatto uscire dall’Egitto» (Es 14,11-16).

Ogni figlio è già di Dio fin dal primo istante del suo concepimento


È suo per una duplice causa. Perché il frutto del seno è per sua benedizione. È Lui che rende fecondo un uomo e una donna. La fecondità non appartiene all’ordine della natura. La benedizione è azione susseguente alla creazione. Dio prima crea. Poi benedice, rendendo feconda la coppia umana. Se il figlio è frutto della sua grazia, esso è di Dio allo stesso modo che è dei genitori. La seconda causa per cui il figlio è già di Dio è perché l’anima è creata direttamente da Dio al momento del concepimento. Essendo l’anima vera creazione attuale di Dio, il figlio necessariamente è anche suo. L’aborto è offesa gravissima al Signore, perché è uccisione della sua opera.

Lui ha messo la benedizione, ha creato l’anima, ha fatto sì che la carne divenisse essere vivente, e poi a questa sua creatura, fatta da Lui con tanto amore, viene tolta la vita. L’aborto non è solo un crimine contro l’umanità. È un crimine contro Dio. Questa è la gravità di questo orrendo peccato. Ogni concepito prima che figlio dell’uomo, è opera e creazione di Dio.

Gesù chiede ai discepoli che gli consentano di benedire i figli del Padre suo. Essi sono i veri figli del regno, perché per essi tutto è dono. La vita ed ogni altra cosa necessaria ad essa è dono. Gesù vuole che tutti si diventi come bambini. Tutti si vedano come un dono del Padre e per ogni cosa il Padre venga benedetto, ringraziato, lodato. La prima cosa che va vista come dono del Padre è la Legge, alla quale va data ogni obbedienza. Si è come bambini, quando consegneremo la vita al Padre come sua. Fonte lachiesa.it

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci dono in Cristo al Padre.

Commento a cura del Movimento Apostolico

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024

Non dimentichiamo i poveri: l’appello di Papa Francesco alla compassione cristiana

In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…

17 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 16 novembre. E’ la festa di Santa Gertrude: la mistica delle rivelazioni. Recita la supplica per liberare 1000 anime!

Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…

16 Novembre 2024

Accadde il 14 novembre (era l’anno 2002): la storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano

Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…

14 Novembre 2024

Preghiera del mattino da recitare appena svegli alla dolce Maria ‘Regina del Cielo’, 11 novembre 2024

Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…

11 Novembre 2024