Categorie: Verbum Domini

Vangelo (2 marzo 2018) Costui è l’erede. Su, uccidiamolo!

Mt 21,33-43.45
Costui è l’erede. Su, uccidiamolo!

Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.

Il peccato è una forza così grande, potente, capace di soggiogare l’intera umanità. Entrato nella creazione di Dio con Lucifero, esso prima sedusse un terzo di Angeli e poi l’intera umanità con la caduta di Adamo e di Eva. Esso è talmente forte da uccidere lo stesso Figlio eterno del Padre, il Verbo Incarnato.

Il peccato uno solo lo può vincere: Gesù Signore. Lo si vince però non fuori del suo corpo, ma nel suo corpo, con il suo corpo, per il suo corpo. Chi diviene un solo corpo con Lui, conformandosi ogni giorno a Lui nella sua obbedienza al Padre, vince il peccato. Esso mai entrerà nel suo cuore, nella sua anima, nel suo spirito. Potrà uccidere il suo corpo, mai però la sua anima. Chi invece vive fuori di Cristo, è già vinto da esso.

Oggi Gesù con sapiente discorso mette i capi del suo popolo dinanzi alla loro responsabilità. L’erede, l’unico erede, viene ucciso, perché i contadini vogliono avere piena libertà e autonomia per rapporto alla vigna. Non vogliono alcun legame con il padrone. Vogliono gestire la vigna liberi da ogni dipendenza. L’uomo, che è Creatura di Dio, che vive solo in Lui e per Lui, sceglie la morte e non la vita, pur di non essere con il suo Signore e Creatore. Uccide tutti i messaggeri che Dio gli manda per ricordargli qual è la sua verità: lui è da Dio sempre. Fuori di Dio è nella morte. Si arrende il Signore? Lascia l’uomo abbandonato a se stesso? Lo priva di ogni aiuto di grazia e di verità? Smette di inviare messaggeri, profeti, apostoli, maestri, dottori? La misericordia di Dio va ben oltre il peccato, la miseria, la morte che l’uomo gli infligge. Toglie la vigna ai contadini malvagi, la dona ad altri che la facciano fruttificare per Lui. Anche a questi contadini dona una ulteriore possibilità perché possano convertirsi: facendo parte di questo nuovo popolo stabilito da Dio come sua via di salvezza.



Urge dire una parola chiara, franca sul dialogo ecumenico e interreligioso. La salvezza di Dio è nella conversione a Cristo, è l’entrata di ogni uomo nel suo corpo. È Lui la pietra posta a testata d’angolo. Il vero corpo di Cristo è fondato su Pietro. Dove Pietro non vive, lì neanche il vero corpo di Cristo vive e quindi non vi è vera salvezza. Vero corpo di Cristo, vera salvezza. Falso o incompleto corpo di Cristo, falsa o incompleta salvezza. Niente corpo di Cristo, niente salvezza.

Anche la Chiesa fondata su Pietro ogni giorno si deve convertire al vero corpo di Cristo, alla sua stessa verità. Senza questa conversione, essa non mostra la bellezza del corpo del suo Signore e potrebbe tenere lontano da esso molti uomini che vorrebbero entrare. Per questa ragione la Chiesa, se vuole attrarre uomini nel suo seno, per farli divenire corpo di Cristo, deve mostrare al mondo tutta la bellezza della santità che brilla dal corpo di Cristo.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci corpo santo di Gesù.



Commento del Movimento Apostolico

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