Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Gesù non è da se stesso. Lui è dal Padre nel tempo e nell’eternità, prima e dopo l’Incarnazione, nelle parole e nelle opere, nella morte e nella risurrezione. Il Padre che lo ha generato nell’oggi dell’eternità, lo ha anche costituito unico e solo Mediatore nella creazione, nella redenzione, nella giustificazione, nella santificazione, in ogni dono di grazia, verità, consolazione, pace, gioia, vita eterna. Nulla è di Dio che non passi per Cristo Signore. Quanto è detto di Dio e non passa per Cristo Gesù, anche se lo è stato un tempo, ora non è più di Dio. Nessuno se la prenda a male. È purissima verità. Anche l’Antico Testamento non è più di Dio se non viene illuminato dal mistero di Gesù Signore. È Lui la luce che dona verità a tutte le Antiche Scritture, altrimenti sono morte. Questa verità viene annunziata solennemente da San Paolo al suo discepolo Timoteo.
Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti (1Tm 2,1-7).
Tutta l’argomentazione della Lettera agli Ebrei è architettata su questa altissima verità. Gesù è il Mediatore della Nuova Alleanza. È Mediatore nella sua Parola e anche nel suo sangue. È Mediatore con tutta la sua vita. Non vi è Alleanza se non in Cristo, per Cristo, con Cristo. È Lui che dovrà introdurci nella tenda eterna dei cieli.
Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e della vera tenda, che il Signore, e non un uomo, ha costruito. Ogni sommo sacerdote, infatti, viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anche Gesù abbia qualcosa da offrire. Se egli fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la Legge. Questi offrono un culto che è immagine e ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu dichiarato da Dio a Mosè, quando stava per costruire la tenda: «Guarda – disse – di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte. Ora invece egli ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse. Se la prima alleanza infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra (Eb 8,1-7). Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente? Per questo egli è mediatore di un’alleanza nuova, perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che era stata promessa (Eb 9,11-15).
Questa essenza, verità di Cristo Gesù va rimessa sul lucerniere. È l’opera delle opere della Chiesa. O rimette Gesù al suo giusto posto, o la sua missione è di fallimento.
La Chiesa esiste per questo: per illuminare il mondo con la luce di Cristo e per ristorarlo con la sua grazia e verità. Se Cristo da essa stessa è venduto, tradito, rinnegato, il mondo rimane senza speranza. Precipita nel baratro delle tenebre più fitte. Il rispetto delle altre religioni non significa il nostro disprezzo della Mediazione di Gesù.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la vera fede in Cristo.
Commento del Movimento Apostolico
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…