Vangelo del giorno – Giovedì, 30 Aprile 2020
Lettura e commento al Vangelo di Giovedì 30 Aprile 2020 – Gv 6,44-51: Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Parola del Signore
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Commento al Vangelo di Paolo Curtaz
Chi fra di noi può affermare con prudenza e moderazione di avere avuto esperienza di Dio, non per suo merito ma per incomprensibile dono, sa quanto è vero ciò che afferma Gesù.
Quando, dopo un percorso più o meno lungo, avendo indagato con intelligenza e passione la verità dell’annuncio evangelico, accompagnati da dei credenti o, meglio da una comunità, abbiamo spalancato il nostro cuore all’accoglienza del volto di Dio, la prima sensazione che è emersa dalla nostra anima è la consapevolezza di avere trovato chi da tempo ci stava cercando. Noi cerchiamo colui che ci cerca e, da un certo punto di vista, possiamo avvicinarci a Dio solo perché egli per primo si è fatto vicino. In Gesù questa vicinanza si è resa ancora più forte ed evidente.
L’accenno che Gesù fa ad un pane di vita che sazia i nostri cuori, è stato giustamente interpretato dalla prima comunità cristiana come un esplicito riferimento all’eucarestia.
Se cerchiamo Dio lo possiamo anzitutto trovare nei segni che egli ha voluto donare all’umanità. Infatti, ogni volta che celebriamo la cena del Signore e ci nutriamo al pane di vita facciamo concreta e reale esperienza di Dio.
Fonte lachiesa.it