Gv 6,16-21
Videro Gesù che camminava sul mare.
Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento
Dopo la moltiplicazione dei pani, Gesù è fortemente tentato dalle voci della folla. Quanti avevano mangiato, riconoscono in Gesù il profeta che doveva venire e decidono di farlo loro re:
“Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo” (Gv 6,14-15).
Il profeta è quello promesso da Dio a Mosè. Questo profeta sarebbe dovuto essere un nuovo vero Mosè, una guida sicura, un capo carismatico del popolo del Signore: “Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto” (Cfr Dt 18,15-22).
Questa della folla non è né una lettura e né una interpretazione secondo Dio. Per questo la decisione della folla è vera tentazione per Gesù Signore.
Il mondo vuole l’uomo di Dio secondo i suoi pensieri
Gesù sa che il vero interprete di ogni Parola della Scrittura è il Padre suo. Dal cuore del Padre ogni Parola è uscita. Nel cuore del Padre Lui dovrà attingere la verità di essa. Per questo Lui si ritira in un luogo appartato, da solo, si mette in preghiera, entra nel cuore del Padre, nel quale sa che vi è la verità della sua vocazione e missione. L’eterno contrasto tra il mondo e l’uomo di Dio sarà sempre uno: l’interpretazione da dare alla sua vocazione e missione.
Il mondo vuole l’uomo di Dio secondo i suoi pensieri, esigenze, necessità, urgenze ed anche capricci, vizi, peccato. L’uomo di Dio invece sa che solo rimanendo nella più pura e santa volontà di Dio potrà dare vera salvezza ai suoi fratelli. La volontà di Dio non è sulle labbra della folla. È nel cuore del Padre. In esso dovrà entrare chiunque desidera conoscerla e farla interamente sua.
Mentre Gesù è sul monte, i discepoli sono in mezzo ad una grande burrasca. Vi è un vento contrario e la barca avanza con difficoltà. È questa la condizione della storia. Sempre essa è una difficoltà eterna. Questo perché noi abbiamo usurpato il posto a Dio. È Dio la vita di ogni storia, non l’uomo. Dio non è solamente vita spirituale, è anche materiale, sociale, politica, economica. Ogni vita viene da Dio e Dio ce la dona per mezzo di Cristo Gesù. Senza Cristo si è senza Dio e necessariamente si è senza vita. Noi non abbiamo alcuna forza di vita nella nostra storia. Questa ci abbatterà sempre. Sempre ci coprirà di paura e se non anche di terrore. È il suo mestiere e lo fa molto bene, a motivo della nostra empietà, idolatria, ateismo.
Gesù decide che è tempo di ritornare ad essere vita dei suoi discepoli, come il giorno prima era stato vita di tutta quella folla numerosa. Si avvicina ad essi camminando sulle acque, ma questi hanno paura. Mai avevano fatto un’esperienza simile con il loro maestro.
Gesù si avvicina, si dichiara nella sua identità. Essi vogliono prenderlo sulla barca e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti. Con Gesù la vita è istantanea. Si prende nella nostra barca Gesù, se lo prendiamo nella sua grazia e verità, nella sua Parola e Vangelo, nella sua rivelazione perfetta. Oggi molti vogliono prendere Gesù, ma in modo errato. Vogliono la sua grazia, senza la sua verità.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci tutto Cristo Gesù.
Commento a cura del Movimento Apostolico