Lettura e commento al Vangelo di Martedì 7 Gennaio 2020 – Mt 4,12-17.23-25: Il regno dei cieli è vicino.
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+ Dal Vangelo secondo Matteo
Parola del Signore
L’Evangelista Matteo fa iniziare la missione di Gesù, con pieno compimento della profezia di Isaia. In essa è detto non solo che la luce viene ad illuminare le tenebre della terra, ma è rivelato anche chi è il portatore di questa luce, che è luce di verità, giustizia, pace, riconciliazione, perdono:
Chi porta la luce nella regione delle tenebre è il Cristo, il Messia. Gesù è Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre. Principe della pace. Gesù è la luce vera che viene per illuminare ogni uomo. È la vita che si fa vita di quanti abitano nella regione della morte. Gesù è il Dio Eterno, il Dio Luce eterna, il Dio Vita eterna, il Dio Amore eterno dato a noi dal Padre nella carne.
Chi vede Gesù vede un uomo, ma quell’uomo è Dio, è il Figlio di Dio, è il Verbo Eterno del Padre. Questa sua divina ed eterna essenza sfuggiva ieri agli uomini, sfugge anche oggi. Oggi molto più che ieri, a motivo di una volontà satanica universale contro di Lui e la sua essenza.
Come si entra nella luce, nella verità, nella grazia, nella giustizia, nella vita eterna che è Cristo Gesù? Attraverso la conversione. Non si tratta però di una conversione morale: dalla disobbedienza all’obbedienza, dal peccato al pentimento e al ritorno nell’alleanza, dall’ingiustizia alla giustizia. La conversione è teologica e vale per ogni uomo, giusto, ingiusto, santo, peccatore, credente, non credente. La conversione richiesta è il passaggio da Mosè a Cristo, dall’Antica Alleanza alla Nuova, dalla Parola di Dio data ai padri alla Parola di Gesù Signore, dal sangue dei capri, dei tori e dei vitelli al sangue di Cristo Gesù, ma anche dal sacerdozio secondo Aronne al sacerdozio secondo Cristo Signore. La conversione deve essere piena, radicale, totale, perenne, senza ritorno indietro.
Non si può rimanere nel Vecchio e assumere qualcosa del Nuovo. Si deve passare nel Nuovo, lasciando il Vecchio. La vecchia santità non serve più. Occorre oggi la nuova santità, quella che è il frutto dell’obbedienza alla Parola di Gesù. Se si deve convertire Mosè a Cristo, ogni altro uomo si deve convertire. È Gesù il solo Principe della pace e il solo Re del regno di Dio. Per questo la conversione a Cristo è obbligatoria, se si vuole entrare nella sua luce, verità e vita.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni uomo si converta a Cristo, sua luce eterna.
Commento a cura del Movimento Apostolico
Fonte www.lachiesa.it
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