Verbum Domini

Vangelo. Lettura e Commento alla Parola del Sabato Santo, 3 Aprile 2021: ‘Il crocifisso, è risorto..’

Vangelo del giorno: Sabato Santo, 3 Aprile 2021

Lettura e commento al Vangelo del Sabato Santo – Mc 16,1-7: “Gesù Nazareno, il crocifisso, è risorto.”

+ Dal Vangelo secondo Marco

Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salòme comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole.

Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?». Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande.

Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. è risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. là lo vedrete, come vi ha detto”».

Parola del Signore

LEGGI ANCHE: La bella devozione delle Tre Ave Maria: da recitare tutti i giorni. Promesse e Grazie

Vangelo del giorno, 3 Aprile 2021 (Foto di lbrownstone da Pixabay)

Commento a cura di Paolo Curtaz

È sempre stato un giorno curioso il sabato santo. Un giorno di passaggio, un giorno vuoto, un giorno già gravido di ciò che celebreremo questa notte durante la madre di tutte le veglie, la Veglia pasquale. È sempre stato un giorno velato di tristezza, richiamando alla mente, nella fantasia, le emozioni dei discepoli che si trovano spaesati e orfani dopo essere fuggiti dalla croce. Sentimenti di paura, di frustrazione, di sgomento ingombrano i loro cuori. E una traccia di queste emozioni giunge fino a noi oggi. Ma questo è il giorno dell’attesa perché noi già sappiamo cos’è accaduto dopo.

Durante questa notte milioni di cristiani, sparsi ovunque sul globo terrestre, da 2000 anni, nella gioia e nella sofferenza, si passano da bocca a orecchio la stessa notizia: la tomba è stata trovata vuota.

Una tomba così preziosa che è stata custodita nella memoria delle prime comunità di Gerusalemme. E ancora oggi, nonostante le lotte, le battaglie, le sciocchezze operate dagli uomini, anche dai cristiani, quel che resta di quella tomba è lì, vuoto, a testimoniare che Gesù è veramente risorto.

Beata notte che ha assistito al trionfo di Dio! Beati noi che in questo crediamo!

Papa Francesco: “chi abbraccia il Vangelo stringe sempre una croce”

Per iscriverti gratuitamente al canale YouTube della redazionehttps://bit.ly/2XxvSRx ricordati di mettere il tuo ‘like’ al video, condividerlo con gli amici ed attivare le notifiche per essere aggiornato in tempo reale sulle prossime pubblicazioni.

Non dimenticare di iscriverti al canale (è gratuito) ed attivare le notifiche

Ultimi articoli

Sai davvero cos’è il Te Deum e chi ha scritto davvero l’inno di ringraziamento e lode che si canta questa sera?

Papa Francesco ha presieduto questo pomeriggio nella Basilica di San Pietro i Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre…

31 Dicembre 2024

Preghiera potente a San Silvestro, per l’ultimo giorno dell’anno, da recitare oggi, 31 dicembre 2024

Preghiera potente a San Silvestro, per l'ultimo giorno dell'anno, da recitare oggi, 31 dicembre 2024 E' stato un anno molto…

31 Dicembre 2024

Supplica potente per chiedere una grazia alla Vergine della Medaglia Miracolosa oggi, 31 Dicembre 2024

Supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa "Maria Immacolata, Madonna della Medaglia Miracolosa, che hai promesso il tuo aiuto.." Preghiera alla…

31 Dicembre 2024

Il Santo di oggi, 31 Dicembre: festa di Santa Caterina Labouré, apostola della Medaglia Miracolosa

Oggi la Chiesa ricorda Santa Caterina Labouré, vergine Santa Caterina Labouré, vergine delle Figlie della Carità, che in seguito alle…

31 Dicembre 2024

Oggi, 30 dicembre 2024, ricordiamo la Vergine della Nube: miracoli e preghiera

Vergine della Nube: 30 dicembre Le apparizioni sante e miracolose della Vergine della Nube in Ecuador La storia dell'apparizione Nel…

30 Dicembre 2024

Il miracolo eucaristico di Firenze. Ostie intatte da 794 anni. Era il 30 dicembre (del 1230)

Il miracolo eucaristico di Firenze. Era il 30 dicembre (del 1230). Quelle Ostie intatte devono farci riflettere! «Il dì appresso,…

30 Dicembre 2024