Il Vangelo del giorno: Lunedì, 9 Agosto 2021
Commento al Vangelo – Mt 25,1-13: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parola del Signore
Commento di don Franco Mastrolonardo
Una parabola come questa bisogna affrontarla con gli strumenti giusti, altrimenti diventa un rebus irrisolvibile. Che su dieci vergini, cinque entrino alla festa perchè hanno la lampada accesa e le altre cinque, dopo aver comprato l’olio, vengano misconosciute e cacciate, solo perchè arrivano un po’ in ritardo, da quello stesso sposo che addirittura è arrivato a mezzanotte…beh, mi pare un tantino esagerato! In effetti, se la guardiamo letteralmente, il brano non funziona.
Quindi occorrono gli strumenti giusti, quelli che ci permettono di decodificare la parabola. Siamo alla festa conclusiva, quella che inaugura il Regno dei cieli, sappiamo dalle Scritture che ci sarà un grande sposalizio. Chi è lo Sposo? Lo Sposo è Gesù. Chi sono le vergini?
Le vergini è l’umanità. Direte: come si fa a capire questo? In effetti lo dò un po’ per scontato ma mi avvalgo di qualche piccolo studio biblico e fidatevi, funziona così: il dieci è il numero simbolico dell’umanità e le vergini quindi siamo tutti noi. Ora, ciascuna delle vergini ha una lampada ma cinque hanno l’olio, le altre cinque, no. Qui ci si dibatte, ma parrebbe che l’olio rappresenti la fede, o meglio: l’aver perseverato nella fede. La lampada viene consegnata a tutta l’umanità, alle dieci vergini: quindi a tutti è data la possibilità di credere ma non tutti tengono accesa quella lampada.
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Ma l’olio potrebbe essere anche la carità, la lampada la vita: a tutti è consegnata la vita ma non tutti la spendono nella carità. Ora, perchè le cinque vergini senza olio non entrano alla festa? Perchè le vergini sagge hanno vissuto la loro vita nella fede o nella carità, identificandosi in qualche modo a Gesù: si dice appunto dei santi che sono alter Christus, un altro Cristo.
Quindi lo Sposo che arriva riconosce in queste vergini qualcosa di sé, si riconosce in loro, come il buon Pastore che conosce le sue pecore, sa che gli appartengono, mentre le altre, quelle vergini che non hanno olio, non vengono riconosciute. Non è quindi un giudizio di castigo: Gesù non le riconosce perchè loro non hanno avuto mai a che fare con lui.
Recitiamo la preghiera per i nipoti
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