Vangelo di oggi, 26 Dicembre 2023
Lettura e Commento al Vangelo di oggi, 26 Dicembre 2020 – Mt 10,17-22: “Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.”
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Parola del Signore
LEGGI ANCHE: San Nicola, la vera storia di Babbo Natale è un’altra. Raccontate ai bambini la verità!
La Chiesa ci fa celebrare, all’indomani del Natale, la memoria del primo discepolo ucciso
: Stefano di Gerusalemme. Per ricordarci che credere non è un affare da bambini.Amo la Chiesa. Tanto. Perché tira diritto per la propria strada, perché tiene lo sguardo fisso sul proprio Signore, e quanto non lo fa combina un sacco di pasticci. Mi piace il fatto che ci mandi di traverso il panettone allo zabaglione. Che ci renda indigesto il Natale. Mi piace che ci richiami alla verità delle cose, che ci ammonisca a non lasciarci prendere dalle sdolcinature Natalizie che provocano un innalzamento della glicemia spirituale. Stefano muore. Perché ha seguito Gesù. Che muore. Stefano muore per non piegarsi alla logica del mondo, perché si rifiuta di rinnegare il proprio Signore.
Gesù nasce, Dio diventa uomo a Betlemme. Ma l’uomo non lo accoglie. La luce viene nelle tenebre ma le tenebre sono insofferenti alla luce, perché mette in risalto le ombre. In una giornata nuvolosa nessuno vede le ombre. Abbiamo bisogno del sole per vedere le nostre ombre.
Ora: va bene emozionarsi davanti al bambinello e ai canti natalizi così intensi. Ma poi, per favore, ricordiamoci bene che quel bambino è il segno di contraddizione. Il martirio di Stefano ci ricorda che è pieno di sangue il Natale che abbiamo infarcito di zucchero.
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…