Vangelo del giorno: Sabato 28 Novembre 2020
Lettura e commento al Vangelo di oggi – Lc 21,34-36: “Vegliate, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere.”
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Parola del Signore
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Commento a cura di Paolo Curtaz
Occorre vigilare, ammonisce Gesù nel Vangelo di oggi. Le dissipazioni, le ubriachezze e gli affanni della vita possono impedirci di vedere, impedirci di vivere.
Le dissipazioni: in un mondo in cui siamo costretti alla frenesia, ritrovare un ritmo di interiorità richiede una forza di carattere notevole. Perché non approfittare di questi giorni per riprendere un quotidiano ritmo di preghiera?
Dobbiamo stare attenti alle ubriachezze. Il paese dei balocchi che il nostro mondo, disonesto, ci prospetta come la soluzione di tutti i nostri problemi, come se la soluzione fosse lo stordimento continuo.
Gli affanni della vita che esistono e non possiamo eliminare ma solo controllare mettendo al centro la ricerca di Dio e del nostro vero io.
Chiudiamo questo anno liturgico con un pressante invito alla vigilanza che ci prepara al cammino di avvento e al nuovo anno. Alziamo lo sguardo, il Signore viene!