Vangelo del giorno: Venerdì, 12 Febbraio 2021
Lettura e commento al Vangelo di oggi, 12 Febbraio 2021 – Mc 7,31-37: “Fa udire i sordi e fa parlare i muti.”
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Parola del Signore
LEGGI ANCHE: La potente preghiera contro il Coronavirus per chiedere protezione e custodia a Gesù
Commento a cura di Paolo Curtaz
Il sordomuto, per essere guarito, è portato lontano dalla folla. Marco, nel suo Vangelo, lascia intendere che il villaggio, la gente, la folla sono un elemento negativo, che impedisce la guarigione.
Gesù preferisce un rapporto diretto, personale, cuore a cuore per poter entrare in relazione intima e profonda con il malato.
Ha ragione: siamo pesantemente influenzati dalle opinioni altrui, tendiamo ad omologarci al pensiero comune, temiamo il giudizio di chi ci sta attorno, soprattutto nella fede. Non va certo di moda, oggi, dichiararsi cattolici!
Certo, papa Francesco, con la sua spontaneità e simpatia, ha un po’ migliorato la situazione ma, appena si supera l’emozione e si entra nello specifico, il cristianesimo appare come una fede reazionaria e conservatrice, ottusa e moralista.
Quanto è difficile che un giovane si avvicini alla Chiesa! Il messaggio che gli proviene dal mondo dei coetanei e degli adulti è che il cristianesimo è qualcosa che riguarda i vecchierelli in procinto di morire…
Anche noi, spesso, dobbiamo fare i conti con i pregiudizi altrui, e temiamo il giudizio degli altri sulla nostra fede. E, così facendo, restiamo sordi e muti…
Fra Emiliano ti parla al cuore, ascoltalo!
Non dimenticare di iscriverti al canale (è gratuito) ed attivare le notifiche