Vangelo del giorno – Venerdì, 23 Ottobre 2020
Lettura e commento al Vangelo di oggi – Lc 12,54-59: “Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?”
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore
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Commento a cura di Paolo Curtaz
Che tempi stiamo vivendo? Brutti, ovvio. Non ho vissuto un anno della mia vita senza che qualcuno si lamentasse della tristezza dei tempi presenti. E, a pensarci bene, leggendo qua e là, colgo le stesse precise lamentazioni dai greci in avanti.
Tempi cupi in cui le persone hanno smarrito il senso della ragione, in cui prevale il violento e l’oppressore, in cui la guerra minaccia la nostra sicurezza.
È vero, il tempo che viviamo, come ogni tempo, è caratterizzato da luci e ombre. Qualcuno, da sempre, si è specializzato nel sottolineare le ombre.
Quanto mi piacerebbe leggere un quotidiano pieno di buone notizie!
Il Signore ci invita ad interpretare da noi stessi i tempi che viviamo, a coglierne anche gli aspetti positivi, non solo e sempre le cose negative. Di avere uno sguardo di fede sulla vita, non uno sguardo mondano.
E vedere quante cose magnifiche il Signore sta operando in mezzo a queste tenebre. Il nostro è, tutto sommato, un tempo di pace. Da settant’anni, ormai, non viviamo una guerra sul nostro territorio.
La crisi c’è, ovvio, ma i nostri nonni ne hanno affrontate di altrettanto gravi. E per quanto riguarda la Chiesa, che dire? Tre papi santi in un secolo!