Il Vangelo del giorno: Venerdì, 24 settembre 2021
Lettura e Commento al Vangelo di oggi – Lc 9,18-22: Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Parola del Signore
Commento a cura di Paolo Curtaz
Pietro compie un salto mortale nella fede quando afferma che Gesù è il Cristo di Dio.
La gente aspettava un messia ma era un messia trionfante, poderoso, possente condottiero, un nuovo re Davide che avrebbe ridato lustro alla decaduta monarchia di Israele. Non certo un marginale falegname di Nazareth improvvisatosi rabbino!
Nulla faceva pensare che davvero Gesù potesse assomigliare alla figura del Messia: solo i più attenti avevano letto fra le righe di Isaia l’annuncio di un Servo sofferente disposto a morire per proclamare l’anno di liberazione di Dio.
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Pietro giunge ad intuire questa verità assoluta che Gesù conferma, ribadendo che il messianismo che egli incarna non ha nulla a che vedere col trionfalismo. Spiazza i discepoli questa affermazione e anche noi. Non preferiremmo un Messia forte e muscoloso che ci risolvesse i problemi?
Lo vogliamo davvero un Dio che mantiene un basso profilo, che cammina con gli uomini, che ne condivide sogni e speranze, dolori e aspettative? Gesù contraddice la connaturale idea di Dio che portiamo nel cuore, ribalta la nostra prospettiva, ci obbliga a chiederci davvero chi è Dio.
E se lo vogliamo davvero, un Dio così…