Terminata l’inchiesta su sottrazione e diffusione di documenti riservati della S. Sede: i due giornalisti Fittipladi e Nuzzi e gli altri sono Vallejo Balda, Chaouqui e Nicola Maio, ex collaboratore Cosea
Il magistrato vaticano ha rinviato a giudizio cinque persone al termine dell’inchiesta sulla sottrazione e la diffusione dei documenti riservati della Santa Sede, nella quale sono stati arrestati monsignor Lucio Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui. Lo apprende l’Ansa. Tra i rinviati a giudizio anche i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi. È Nicola Maio, ex collaboratore della Commissione referente sulle strutture economiche e amministrative della Santa sede (Cosea) il quinto rinviato a giudizio. Della stessa commissione Cosea facevano parte Lucio Vallejo Balda, che ne era segretario, e Chaouqui; Maio era segretario particolare di Vallejo Balda.
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Il rinvio a giudizio – riferisce il portale di informazione Vatican Insider – è stato decretato per il reato previsto dall’art. 116 bis del Codice penale vaticano, cioè la divulgazione di notizie e documenti riservati. Nuzzi e Fittipaldi, autori rispettivamente dei libri «Via Crucis» e «Avarizia», sono stati coinvolti nel procedimento penale per il concorso nel presunto reato. Gli imputati nel processo, che si svolgerà nel tribunale vaticano, rischiano da quattro a otto anni di reclusione.
Al momento, uno dei presunti «corvi», Vallejo Balda è ancora detenuto nella cella della Gendarmeria vaticana mentre Francesca Chaouqui è stata immediatamente rilasciata dopo l’arresto all’inizio di novembre per la sua collaborazione alle indagini. Non è ancora nota l’identità della quinta persona rinviata a giudizio.
di Redazione Papaboys