In collegamento dalla Basilica Vaticana la Veglia Pasquale nella Notte Santa, presieduta da Papa Francesco.
Stasera, nel rispetto del coprifuoco, la Veglia di Pasqua col Pontefice sarà anticipata alle 19.30. In Basilica, alla presenza di un numero contingentato di fedeli nel rispetto delle norme anti contagio, non saranno amministrati i battesimi, ma ci sarà il rinnovo delle promesse battesimali.
La Messa di Pasqua invece si celebrerà alle 10 di domenica all’Altare della Cattedra dove il Papa pronuncerà il messaggio pasquale e impartirà la benedizione Urbi et Orbi.
Il cardinale che annuncerà la concessione della indulgenza prima della benedizione da parte del Papa sarà il cardinale Mauro Gambetti, neo arciprete della Basilica di San Pietro.
Maria addolorata, dal sabato del dolore alla festa del Risorto
Nessun dolore è più grande di quello di una madre che ha perso il figlio. Immaginiamo il dolore di Maria: sapeva quello che doveva accadere e ha imparato ad accettarlo per tutta la vita, fin da quel primo sì dell’Annunciazione.
Vede compiersi tutto sotto i suoi occhi con la sicura consapevolezza della fede che suo figlio è Dio, ma lo vede soffrire come un uomo qualsiasi, sottoposto ad atroci torture e umiliazioni e condannato alla pena capitale. La Vergine riconosce quel dolore che le aveva predetto Simeone, “A te una spada trafiggerà l’anima” (Lc 2,35). Citando Paolo nella Lettera ai Romani (4,18), a proposito di Abramo, padre Toniolo, scrive che Maria “Credette contro ogni evidenza, sperò contro ogni speranza”.