Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì. Marco 3,13-19.
C’è il tempo della folla.
E il tempo della scelta.
C’è il tempo del mare.
E il tempo del monte.
C’è il tempo del cuore per tutti.
E il tempo del cuore custodito.
C’è il tempo dello stare insieme.
E il tempo di andare.
C’è il tempo dell’amore.
E il tempo del tradimento.
È la vita.
Ascolto la tua voce.
Custodisco nel mio cuore.
Chiami chi vuoi.
Costituisci chi vuoi.
Fai stare con te chi vuoi
Mandi chi vuoi.
È difficile da capire per me.
Vorrei dicessi solo il mio nome.
Chiamassi solo me per stare con te.
Quanto devo ancora imparare su di te.
Sull’amore.
Che bella la tua voce che chiama.
Che belli i passi di chi ti segue.
Che bella la vocazione di stare con te.
Che bella la missione di andare a parlare nel tuo nome e guarire.
Che belli i nomi di chi è con te.
Che bello l’amore.
Anche se uno, poi, tradirà.
Ma sarà “poi”.
Per ora è con te.
Per ora il suo nome è sulle tue labbra.
Per ora sta con te, a seguirti, dove tu lo hai chiamato.
Per ora è uno dei dodici.
Sta con te.
Ti segue.
Ti ascolta.
La vita è ora.
Tu sei ora.
Chiama anche me.
Di Don Mauro Leonardi