VENETO – Il Consiglio regionale del Veneto, in risposta agli “Standard per l’educazione sessuale in Europa” diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, ha approvato una mozione in difesa della famiglia naturale e del diritto dei genitori di educare i figli secondo i propri principi morali e religiosi. Accolta anche la richiesta di istituire una giornata dedicata alla famiglia naturale. Un incoraggiamento alla promotrice della mozione, la consigliera Arianna Lazzarini, è giunto da Papa Francesco tramite una lettera della Segreteria di Stato Vaticana. Il servizio di Paolo Ondarza:
L’ostruzionismo non ha fermato l’approvazione in sede di Consiglio Regionale del Veneto di una mozione a tutela della famiglia naturale: 31 sì, 21 no, zero astenuti, otto assenti. La prima firmataria è la consigliera leghista Arianna Lazzarini:
R. – Questa mozione riporta alcuni episodi riferiti appunto al “documento standard educazione sessuale”, approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove si inseriscono delle linee guida – chiamiamole così- come la masturbazione infantile precoce, il contatto fisico come espressione d’amore, il diritto di esplorare la libertà di genere addirittura dai zero ai quattro anni e dai quattro ai nove. Questo documento sta già girando in alcune scuole. Io dico semplicemente che il diritto e dovere di ogni famiglia è quello educare i propri figli secondo i propri valori e i valori cristiani.
D. – Questa mozione, questo provvedimento è stato duramente contestato prima dell’approvazione…
R. – Sì, diciamo che è stato un mese abbastanza difficile, un po’ complicato. Io, in prima persona sono stata attaccata e definita razzista, omofoba e quant’altro… Quasi quasi dovrei sentirmi in colpa per aver portato una mozione di questo genere dove, di fatto, la famiglia viene definita tale in quanto composta da uomo e donna, che insieme crescono i propri figli seguendo i valori naturali su cui si fondano la nostra società e la nostra identità.
D. – Ecco, in questo contesto di dibattito acceso, di ostruzionismo lei ha deciso di scrivere al Papa…
R. – Mi sono permessa, seguendo un mio sentimento interiore, di scrivere al Papa semplicemente per chiedere un suo parere e spiegando cosa ovviamente avevo fatto come istituzione.
In risposta è giunta alla consigliera Lazzarini una lettera della Segreteria di Stato vaticana, a firma dell’assessore mons. Peter Brian Wells, con l’incoraggiamento del Papa a “perseverare a favore della persona umana per l’adeguata tutela dei valori tradizionali e per il riconoscimento del diritto all’educazione dei figli secondo i valori cristiani”.
R. – Per me, naturalmente, è stata una grande soddisfazione aver ricevuto la risposta. Questo per me è stato un motivo di forza per continuare in questa battaglia.
D. – Il Veneto si prepara ad essere la prima regione in Italia ad istituire una Festa della famiglia naturale…
R. – Credo proprio di sì. Il mio intento è quello di farlo entro Natale. Coinvolgeremo istituzioni, enti locali scuole, parrocchie, tutto il mondo e la società civile del Veneto, anche perché – come ho ricordato – esiste già una Giornata internazionale della Famiglia istituita dall’Onu nel lontano ’93: il giorno 15 maggio. Quindi c’è già, di fatto, una Giornata: perché non celebrarla anche a livello nazionale, visto che purtroppo la famiglia in questi ultimi tempi è stata parecchio attaccata?
D. – Non a caso chiedete una Giornata dedicata alla famiglia naturale…
R. – Esattamente, ovvero composta da uomo e donna che assieme crescono i loro figli. Questo è il punto cardine della mozione. Tengo a precisare che esiste già una Giornata contro l’omofobia a maggio, e non vedo perché noi non possiamo istituire una Giornata della famiglia naturale.
D. – Si potrebbe trattare di un apripista per il resto del Paese?
R. – Me lo auguro. Ho ricevuto parecchi messaggi di sostegno, di incoraggiamento ad andare avanti da molte istituzioni che si trovano al di fuori del Veneto. Mi auguro che questo mio esempio, questa nostra mozione approvata, sia da esempio per qualsiasi altra situazione del nostro Paese. Fonte: Radiovativana