Preghiera dedicata alla Madonna di Lourdes. Recitiamola insieme oggi
O Vergine Immacolata, Madre di Misericordia, salute degli infermi, rifugio dei peccatori, consolatrice degli afflitti, Tu conosci i miei bisogni, le mie sofferenze; degnati di volgere su di me uno sguardo propizio a mio sollievo e conforto.
Con l’apparire nella grotta di Lourdes, hai voluto ch’essa divenisse un luogo privilegiato, da dove diffondere le tue grazie, e già molti infelici vi hanno trovato il rimedio alle loro infermità spirituali e corporali.
Anch’io vengo pieno di fiducia ad implorare i tuoi materni favori; esaudisci, o tenera Madre, la mia umile preghiera, e colmato dei tuoi benefici, mi sforzerò d’imitare le tue virtù, per partecipare un giorno alla tua gloria in Paradiso. AMEN
Sia benedetta la Santa ed Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio. Madonna di Lourdes guarisci il mio cuore e guidami in questo nuovo giorno!
Nostra Signora di Lourdes, prega per noi!
Il Padre parla a Maria! E Gesù Bambino dice le parole che sente dire dal Padre…
Poi arriva il permesso e si infila nella stanza delle apparizioni. Nora prega all’esterno con la certezza che Francis ne uscirà guarito. La sua fede è così grande! Con gioia non può che ringraziare in anticipo per il dono della guarigione. Prima della messa Francis esce dal presbiterio e Nora lo prende sulle ginocchia, il suo posto favorito. Si accorge pero che il bambino si torce dal dolore più del solito. Nora vede che non è guarito e tace, muta dal dolore. – Non mi chiedi quello che ha fatto Maria quando è venuta? …… si! Cosa ha fatto? Dimmi! – E’ venuta e io sono guarito! – Le mani di Francis scorrono sul viso di Nora e ne percepiscono la delusione. – Ma tu pensi solo al corpo! – dice in tono di rimprovero. – Allora dimmi tutto. Come sei guarito? – Francis rivive la scena dell’apparizione e tutto felice spiega a Nora: -Sai, appena la Madonna è arrivata ho aperto completamente il mio cuore e ho perdonato all’autista del camion. – Nora è stupita. Francis non parlava mai del suo incidente, nè delle sue operazioni nè delle sue sofferenze. Aveva mantenuto il segreto durante questi lunghi mesi. Un autista del camion era un peso che gli gravava sul cuore. Con un sorriso di pura gioia angelica esclama: – Sono libero, libero! Sai cosa ho detto allora alla Gospa per ringraziarla? Le ho detto: “Mamma, accetto tutte le mie sofferenze, ma in cambio ti chiedo di rendere liberi tutti quelli che verranno qui, proprio come io sono diventato libero”. Francis sapeva che sarebbe morto di cancro. Nora resta in silenzio pensando: “Ora è certo, morirà”. Allora Francis si avvicina al suo orecchio come per condividere con lei un meraviglioso segreto – Si, certo, morirò! Oh, la gioia che illumina il suo viso! Francis ha solo sei anni e tutta la sua felicità consiste nell’essere stato guanto nel suo cuore per avere la libertà d’amare! Da quel giorno Francis ha seminato l’amore di Gesù ovunque sia passato. Le testimonianze potrebbero riempire un libro: eccone quattro fra tutte. Francis aveva un carattere difficile. A momenti, quando lo si contrariava, si metteva a battere i piedi e a scalciare, rosso di collera. Sua madre non gli diceva niente, non volendo aggravare le sue difficoltà. Ma a Medjugorje aveva ricevuto una lezione dalla Gospa: non aiutava il suo piccolo Francis agendo così. A volte doveva sgridarlo, dolcemente ma fermamente, per aiutarlo a correggersi. Qualche giorno dopo il soggiorno a Medjugorje, domanda a Francis di riporre un giocattolo e va nell’altra stanza. Questo non piace a Francis. Subito sente che batte i piedi ribellandosi. Ricordandosi delle parole della Gospa, prende il coraggio a quattro mani e si avvicina alla camera per sgridarlo, quando sente: “Vattene Satana! Tu sai che ho scelto di essere buono!” Si calma e scorgendo sua madre nell’inquadratura della porta, le dice sorridendo: – Mamma? Mi hai chiesto qualcosa? Lo faccio subito. – Da quel giorno le collere sparirono completamente. Sua madre sapeva che a Medjugorje Francis aveva preso una decisione: scelgo la santità. La seconda scena si svolge a Fatima qualche mese più tardi. I genitori speravano sempre in una guarigione fisica.
Mentre stavano facendo la Via Crucis nel bel parco all’esterno del santuario, Francis scompare. La sua madre lo cercava dappertutto e lo ritrova fuori dal sentiero (non dimentichiamo che è cieco) dove l’angelo di Fatima è rappresentato a grandezza naturale nell’atto di dare l’Eucaristia ai tre piccoli veggenti. Queste statue di pietra sono circondate da una barriera di protezione. Non crede ai suoi occhi: Francis in braccio all’angelo e gli parla animatamente! Com’è finito lassù? Impossibile a spiegarsi. – Francis, cosa fai? – Parlo con l’Angelo della Pace, mamma… Come fa a sapere che è l’Angelo della Pace? Degli amici lo aiutano a scendere. – Francis, – gli chiede sua madre con discrezione, un po’ più tardi – cosa dicevi all’Angelo della Pace? – Sai mamma, tra Dio e le anime qualche volta ci sono dei segreti! – a terza scena si svolge nel grande ospedale dei bambini a Glasgow, dove migliaia di bambini soffrono e muoiono. Francis vi è ricoverato perché il suo tumore, a questo stadio molto avanzato, lo richiede. Quando però i suoi genitori vanno a trovarlo… Francis non c’è! Il piccolo cieco scheletrico, che soffre dolori indescrivibili, se n’è andato nelle altre camere. Ha mandato a spasso i suoi tubi, la sua flebo, tutto ciò che lo teneva prigioniero e passa da un letto all’altro al capezzale degli altri piccoli malati. Cosa fa? Cosa racconta? Basta avvicinarsi per sentirlo: Francis parla loro di Gesù con le parole che solo un piccolo martire può trovare, consola i bambini e chiede di offrire tutte le loro sofferenze a Gesù perché non ci siano più peccati nel mondo.. La quarta scena avviene il 15 settembre 1988 da Marija Pavlovic a Medjugorje. Suona il telefono e Nora risponde. – Oh Francis! Sei tu! – – Si Nora. C’è Marija? Per favore dille che quando la Gospa verrà questa sera Le deve domandare un favore per me. Vorrei che Maria mi facesse una promessa: che quando sarò in cielo mi dia questo titolo: “Angelo Custode dei Bimbi Abbandonati”. Il piccolo Francis è ritornato al Padre diciassette giorni più tardi, il 2 ottobre 1988, nella festa degli Angeli Custodi.
Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…
Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…
Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…