Tante le questioni affrontate nel corso dell’udienza in Vaticano: dai problemi legati al territorio, all’emergenza immigrazione, fino alla preoccupazione per Gerusalemme e le nuove tensioni che si sono scatenate dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump di voler proclamare Gerusalemme capitale di Israele
di Cecilia Seppia – Città del Vaticano
Un incontro importante e molto atteso quello di oggi tra Papa Francesco e l’arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mons. Riccardo Fontana, che è stato ricevuto nello studio del Pontefice, in Vaticano, alle 11 di questa mattina.
Integrare e proteggere
“E’ stata un’udienza amabilissima, in cui abbiamo parlato di tante questioni, anche estremamente confidenziali” ha affermato mons. Fontana. “Il Santo Padre – ha aggiunto – mi ha accolto con grande attenzione e premura e mi ha confortato molto su alcune cose, particolarmente riguardo ai tanti immigrati che stiamo accogliendo in diocesi non senza difficoltà. E’ stata una cosa molto bella per me e ho ricevuto la sua benedizione su alcune prospettive concrete canoniche che stiamo approntando per risolvere bene le situazioni che viviamo ogni giorno. La nostra premura è quella di arrivare a soluzioni concrete per un’integrazione ben fatta, sotto il profilo canonico: che questi profughi, questi immigrati, nostri fratelli, siano considerati come fedeli cattolici, se sono cattolici, e altrimenti come persone che vanno aiutate, protette e integrate come dice sempre il Papa anche se non sono cristiani”.
Nullità matrimoniali
Vicinanza a Gerusalemme
La diocesi di Arezzo fin dal 2010 è gemellata con il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Un patto di amicizia e collaborazione che si realizza in tanti modi differenti e che il Papa ha salutato con favore. Ma proprio in virtù di questa unione anche e soprattutto spirituale, mons. Fontana ha voluto esprimere la sua vicinanza alla Terra Santa in un momento così delicato in cui purtroppo sono riesplose le tensioni. “Il 13 gennaio – ha dichiarato l’arcivescovo – vado di nuovo a Gerusalemme. C’è la preghiera senz’altro in questi giorni di Natale, ma ci sono anche prese di posizione nette a favore della Terra di Gesù, perché non sia violata, non siano scatenate tensioni nuove e posizioni totalmente unilaterali che non sono compatibili con lo status quo. E comunque, credo che noi abbiamo esattamente ha stessa posizione che ha la Santa Sede: nel nostro piccolo ribadiamo sempre quello che la Sede apostolica dice”.
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…