Pubblicità
HomeNewsSancta SedesVia Crucis al Colosseo. Papa Francesco: cristiani crocifissi sotto i nostri occhi

Via Crucis al Colosseo. Papa Francesco: cristiani crocifissi sotto i nostri occhi

Via Crucis al Colosseo. Papa Francesco: cristiani crocifissi sotto i nostri occhi“Cristo crocifisso e vittorioso. La Via Crucis è l’icona della Tua obbedienza al Padre. La realizzazione del Tuo infinito amore per noi”. Sono queste le prime parole che Papa Francesco ha pronunciato alla conclusione della Via Crucis che ha presieduto al Colosseo. 

Francesco ha poi ricordato che cosa vediamo guardando Cristo, la sua sofferenza, il suo corpo “dilaniato”, il suo volto “schiaffeggiato e sputato”. “In Te – ha detto tra l’altro ricordando i cristiani perseguitati – vediamo i nostri fratelli decapitati e crocifissi sotto i nostri occhi complici”. 

Il Papa ha chiesto anche di potere mantenere “un ricordo vivo del Tuo volto sfigurato per non dimenticare l’immane prezzo che hai pagato per liberarci”. Ma anche: “Insegnaci che la croce è via verso la risurrezione”. E: “Insegnaci di non stancarci mai di chiedere perdono confidando nella tua misericorda divina”. 

Il racconto della Via Crucis nelle parole di Gesù. Ma anche una rilettura delle 14 stazioni che la compongono alla luce dei drammi e dei dolori d’oggi. È stato il filo conduttore della Via Crucis che papa Francesco ha celebrato come da tradizione al Colosseo. Autore delle meditazioni il vescovo emerito di Novara Renato Corti, che, per ispirarsi, ha voluto rileggere la prima omelia di Francesco all’inizio del suo pontificato, sulla figura di san Giuseppe. 

Ecco allora il tema della custodia, del custodire che Corti ha cercato di declinare alla luce delle tragedie e delle ferite dell’umanità. “È la custodia che Dio ha nei nostri confronti – spiega il vescovo – con l’Amore della sua croce e che noi siamo chiamati ad avere verso gli altri perché siamo figli di Dio”. Il racconto di Gesù e la “risonanza” che quelle parole hanno in noi oggi. Un dialogo che si svolge fino alla dodicesima stazione (la morte di Gesù) della Via Crucis. Dialogo che, tra gli altri temi, tocca “i nostri tradimenti dell’Amore di Dio”, ma anche “gli uomini e donne che vengono trucidati solo perché credenti”.

Meditazioni che affrontano pure “i tanti drammi familiari presenti nel mondo”, “il genio femminile che ci sprona a vivere con affetto verso di Te”, “il dramma dei bambini-soldato e i ragazzi e gli adolescenti derubati di se stessi, feriti nella loro intimità, barbaramente profanati”, “la pena di morte e la tortura”.

[box]Qui troverai il testo integrale delle meditazioni[/box]

Via Crucis al Colosseo. Papa Francesco: cristiani crocifissi sotto i nostri occhi

Testo della Meditazione del Santo Padre
(Trascrizione dall’audio) 

O Cristo crocifisso e vittorioso.
La tua Via Crucis è la sintesi della tua vita, l’icona della tua ubbidienza alla volontà del Padre, è la realizzazione del tuo infinito amore per noi peccatori.
E’ la prova della tua missione.
E’ il compimento definitivo della rivelazione e della storia della salvezza.
Il peso della tua croce ci libera di tutti i nostri fardelli.

Nella tua ubbidienza alla volontà del Padre noi ci accorgiamo della nostra ribellione e disubbidienza.
In te, venduto, tradito. crocifisso dalla tua gente e dai tuoi cari, noi vediamo i nostri quotidiani tradimenti e le nostre consuete infedeltà.
Nella tua innocenza, Agnello Immacolato, noi vediamo la nostra colpevolezza.
Nel tuo viso schiaffeggiato, sputato, sfigurato, noi vediamo la brutalità dei nostri peccati.
Nella crudeltà della tua Passione, noi vediamo la crudeltà del nostro cuore e delle nostre azioni.
Nel tuo sentirti abbandonato, noi vediamo tutti gli abbandonati dai familiari, dalla società, dall’attenzione e dalla solidarietà.
Nel tuo corpo sacrificato, squarciato e dilaniato, noi vediamo il corpo dei nostri fratelli abbandonati lungo le strade, sfigurati dalla nostra negligenza e dalla nostra indifferenza.
Nella tua sete Signore, noi vediamo la sete di tuo Padre misericordioso che in te ha voluto abbracciare, perdonare e salvare tutta l’umanità.
In te, Divino Amore, vediamo ancora oggi i nostri fratelli perseguitati, decapitati, crocifissi per la loro fede in te, sotto i nostri occhi o spesso con il nostro silenzio complice.

Imprime Signore nel nostro cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore per i nostri peccati e portaci a pentirci per i nostri peccati che ti hanno crocifisso.
Portaci a trasformare la nostra conversione fatta di parole in conversione di vita e di opere.
Portaci a custodire in noi un ricordo vivo del tuo volto sfigurato per non dimenticare mai l’immane prezzo che hai pagato per liberarci.
Gesù crocifisso rafforza in noi la fede, che non crolli di fronte alle tentazioni, ravviva in noi la speranza che non si smarrisca seguendo le seduzioni del mondo.
Custodisci in noi la carità, che non si lasci ingannare dalla corruzione e dalla mondanità.
Insegnaci che la croce è via alla risurrezione.
Insegnaci che il Venerdì Santo è strada verso la Pasqua della Luce.
Insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia.
Ma insegnaci anche a non stancarci di chiederGli perdono e di credere nella misericordia senza limiti del Padre.
Anima di Cristo santificaci!
Corpo di Cristo salvaci!
Sangue di Cristo inebriaci!
Acqua del costato di Cristo lavaci!
Passione di Cristo confortaci!
O Buon Gesù esauriscici!
Dentro delle tue piaghe nascondici!
Non permettere che ci separiamo da te.
Dal nemico maligno difendici!
Nell’ora della nostra morte chiamaci!
E comanda che noi veniamo da te affinché noi ti lodiamo con i tuo santi nei secoli dei secoli,
Amen.

A cura di Redazione Papaboys fonti: Avvenire, Redazione Papaboys e il Sismografo

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome