Sdegno e preoccupazione per il nuovo video shock diffuso dallo Stato Islamico, che questa volta riprende un gruppo di bambini addestrati alla jihad in quello che sembra un vero e proprio campo di addestramento. Intanto sul terreno l’Is ha lanciato un attacco contro la città irachena di Ramadi dove si registrano violenti combattimenti con le forze di Baghdad. Sentiamo Marco Guerra:
Insegnano loro l’arabo e l’islam ma anche a smontare e riassemblare un kalashnikov, poi seguono esercizi fisici che ricordano l’addestramento militare. Tutto questo viene mostrato in un video di 15 minuti che mostra quella che viene definita la nuova generazione di combattenti. Si tratta di bambini, dall’aspetto di circa 10 anni, tutti originari del Kazakhstan, repubblica asiatica dell’ex Urss a maggioranza musulmana.
Gli scolari prima sono seduti ai banchi verdi, ordinati, come fosse una vera scuola e poi appaiono in divisa. A far gelare i sangue è però la promessa ribadita da uno di questi minori di uccidere gli infedeli.
L’offensiva mediatica dello Stato Islamico vede anche la pubblicazione di un altro video dell’ostaggio britannico John Cantlie che accusa Washington e Londra di lascialo morire per non voler mediare. Intanto sul terreno, si registra l’assedio dei jihadisti alla città di Ramadi, in Iraq, di cui già hanno preso il controllo di diverse zone. Infine c’è attesa per la visita di oggi in Turchia del vice presidente americano Biden per ottenere il sostegno di Ankara alla coalizione anti-jihadista.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana