Settimana Santa. Lunedì 29 Marzo: ‘Seguimi e vedrai..’
Riflessioni e canti per vivere nella fede e nella pienezza la Settimana Santa..
LUNEDI’ – Ogni volta che i grandi (uno, tre, cinque non importa: come non importa se invece di averli eletti nei comizi li abbiamo applauditi sulle piazze) si radunano per parlare della guerra e della sua necessità, il nostro destino è fissato, com’era fissato in quel Sinedrio il destino di Cristo. Sotto parole quasi uguali, lo stesso inganno: “E’ necessario che uno muoia perché un popolo viva”. Se coloro che si fanno arditi della salvezza, dell’onore, della dignità, della grandezza delle nazioni, ci dicessero apertamente che gli eserciti si reclutano e si mangiano i tre quarti del lavoro, dell’ingegno e della ricchezza del mondo per rendere necessarie le guerre, i popoli insorgerebbero contro i “consigli degli anziani”.
Ora abbiamo visto: e nessuna propaganda, per quanto abilmente manovrata, ci dovrebbe far credere che i massacri comandati, che portano l’infame nome di guerra, procurino ai poveri la prosperità e il benessere.
Purtroppo ci sarà sempre qualcuno tra i poveri che passerà dalla parte degli “anziani”, per dar mano all’inganno o all’oppressione dei suoi.
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Finora i poveri furono poco solidali fra loro. Essi hanno scarsa fiducia di elevarsi da soli, così che gli impazienti e gli avventurieri, dietro non so quale miraggio, passano a militare sotto altre bandiere e per altre cause, tradendo quella del giusto, che non può offrirgli se non lacrime, lutti, dolori. Il popolo ha sempre fatto la guerra contro se stesso.
Le guerre sarebbero finite da un pezzo, se i poveri si rifiutassero di combattere per coloro che trovano assai più comodo far morire che morire. (Primo Mazzolari)