“Troppi stanno pagando, sulla propria pelle, l’arroganza, la prepotenza, l’inciviltà, l’avidità e la stupidaggine di criminali che, senza avere pietà neppure per i propri figli e i propri familiari, non hanno esitato a vendere la propria terra a persone disoneste quanto loro, violentandola e avvelenandolo con rifiuti altamente tossici e nocivi”, denunciano il card. Sepe e i vescovi delle diocesi della “Terra dei fuochi”. E “forte è il grido di rabbia e di sofferenza che viene da tante mamme e tante persone della nostra amata terra, per i danni, anche luttuosi e irreparabili, subiti o temuti ed anche per l’attesa di atti chiari, concreti e rassicuranti rispetto al presente e al futuro”. “Come Chiesa – chiariscono il cardinale e i vescovi -, non abbiamo competenza per dare suggerimenti e indicazioni, ma nella nostra azione pastorale siamo pronti ad affiancare e a sostenere tutti gli uomini di buona volontà, facendoci interpreti dell’angoscia, delle attese e dei diritti di quelli che sono più deboli e indifesi, di quelli che non riescono a far sentire la propria voce e il loro pianto”.
“Il disastro ambientale che denunciammo circa un anno fa si è trasformato in un vero dramma umanitario, anche per il tasso di patologie tumorali che, secondo alcuni, è più alto che in altre parti d’Italia”, evidenziano il card. Sepe e i vescovi delle diocesi della “Terra dei fuochi”. “Durante lunghi questi mesi responsabile e costante è stata l’attenzione e apprensione espresse dall’Episcopato e dalla Chiesa della Campania, spiritualmente e umanamente vicine a chi è stato colpito negli affetti più cari, ma anche discretamente accanto ai tanti che si sono fatti testimoni del meraviglioso risveglio delle coscienze e di un ammirevole senso civico”, aggiungono. I vescovi della Chiesa che è in Campania, “nel rinnovare la più ferma condanna del tanto male provocato dalle forze del malaffare, esprimono profondi sentimenti di vicinanza e di sostegno alle tante famiglie colpite dalla incredibile tragedia provocata a una parte del territorio regionale ed auspicano che il percorso avviato dalle istituzioni pubbliche possa proseguire rapidamente ed efficacemente, affinché torni serenità nelle comunità coinvolte”.
Agenzia Sir
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