Ecco come essere testimoni della Madonna di Medjugorje
La Madonna a Medjugorje ci chiede di diventare suoi testimoni, ma ci dice anche a che livello e come: vivendo nella fede dei nostri padri.
“Cari figli! Oggi vi invito a diventare miei testimoni vivendo nella fede dei vostri padri. Figlioli, voi cercate i segni e i messaggi e non vedete che Dio vi invita con il sorgere del sole al mattino, che voi vi convertiate e ritorniate sul cammino della verità e della salvezza. Voi parlate troppo, figlioli, ma lavorate poco sulla vostra conversione. Perciò, convertitevi e cominciate a vivere i miei messaggi non con le parole ma con la vita. Così avrete la forza, figlioli, a decidervi per la vera conversione del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Riflessione al messaggio della Madonna di Padre Slavko:
La Madonna ci chiede di diventare suoi testimoni, ma ci dice anche a che livello e come: vivendo nella fede dei nostri padri.
Allora vuole che diventiamo coscienti della fede che abbiamo ricevuto dai nostri padri, dai nostri antenati, perchè forse oggi molti lasciano la pratica della fede, non vanno più in chiesa, non pregano, dimenticando così anche ciò che ci hanno lasciato i nostri padri.
La Madonna vuole che riviviamo tutti i valori che erano vissuti una volta nelle nostre famiglie e anche a livello di tutta la nazione.
Nella seconda frase possiamo dire che ci rimprovera un po’, come fece Gesù con quelli che volevano vedere dei segni: “A questa generazione malvagia non sarà dato nessun segno, se non il segno di Giona profeta.” (cfr. Mt 12,39-40 e Lc 11,29-30). Cioè la sua morte e la sua risurrezione.
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Allora la Madonna ci invita a non cercare i segni e i messaggi, perchè il Signore ci dà tutti i giorni i segni. Già con il nuovo giorno, col sorgere del sole al mattino, possiamo dire che siamo invitati a una vita nuova. Ogni giorno bisogna ricominciare, ogni giorno bisogna pregare e decidersi a fare la volontà del Signore. E abbiamo tanti segni, non solo col sorgere del sole al mattino, ma anche durante la giornata. Ciascun giorno ci dona tanti segni dell’amore del Signore. Diventare ciechi davanti ai segni quotidiani, è sicuramente una cosa terribile.
Tante volte parlando ai pellegrini ho riferito che alcuni mi dicono che si sono convertiti vedendo qualche segno; vedono il sole che gira o forse qualche segno sulla croce del Krizevac e dicono che si convertono, che cominciano a pregare. Ma in verità il più grande segno è il giorno, il sole che sorge tutte le mattine e tramonta tutte le sere e porta le condizioni per la vita.
Davanti a questo grande miracolo possiamo diventare ciechi e possiamo non convertirci, cercando dopo piccoli segni. Il Signore può dare e dà i segni, anche straordinari, ma la cosa importante è scoprire i segni quotidiani dell’amore del Signore.
Succede per esempio anche nella famiglia: se gli uni dagli altri aspettano sempre segni speciali dell’amore, la famiglia si stancherà, non potrà vivere assieme in pace. Scoprire invece in ogni atto della madre, del padre, dei figli questo amore quotidiano, significa vivere in pace.
Ecco allora che ogni giorno ci dona un nuovo invito alla conversione. Conversione significa lasciare il male, lasciare le tenebre e decidersi per la luce. Proprio come con il sorgere del sole al mattino spariscono le tenebre della notte, così ci invita la Madonna a lasciare le tenebre della vita del peccato e anche della menzogna e ritornare sul cammino della verità e della salvezza.
Nella frase seguente la Madonna ci dice che parliamo troppo e lavoriamo poco sulla nostra conversione. In un messaggio di diversi anni fa la Madonna ha detto: “Lavorate sui vostri cuori, come lavorate sui vostri campi”. Chi lavora sui campi sa che bisogna estirpare ogni radice cattiva che può soffocare o danneggiare le radici delle piante che portano dei frutti. Così dobbiamo lavorare nel nostro cuore, nella nostra vita, come dice anche S. Paolo: “Resistete al male fino al sangue”. Dobbiamo lavorare quotidianamente su questa nostra conversione.
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Qui possiamo anche ricordarci del precedente messaggio in cui la Madonna ha chiesto che la nostra vita diventi preghiera. Allora più che pregare, cioè dare un po’ del tempo della giornata alla preghiera, Ella vuole che la nostra vita diventi preghiera. Così dobbiamo ripensare che cosa è la preghiera: la preghiera è un incontro con il Signore e l’incontro si deve e si può realizzare su diversi livelli. Allora se proviamo a contattare il Signore in ogni momento della nostra vita, questa sarà anche la conversione. Nello stesso messaggio la Madonna desidera anche che ognuno di noi si salvi e sia con Lei in cielo. Ma se desideriamo andare in cielo, dobbiamo assolutamente lavorare sulla nostra conversione e mettere tutte le méte della nostra vita nella stessa direzione con la méta ultima: arrivare in cielo. Anche nella frase seguente la Madonna ci dice: “Convertitevi e cominciate a vivere i miei messaggi non con le parole, ma con la vita”. I suoi messaggi sono: pace, conversione, pregare, digiunare, credere, amare, perdonare, decidersi veramente anche per il rosario quotidiano, per la Messa più spesso che è possibile, per l’adorazione. Se cominciamo a vivere questo, significa già che ci troviamo sulla strada della conversione. E se continuiamo a fare quello che ci dice, di sicuro cresceremo sul cammino della conversione e così daremo testimonianza con la nostra vita.
Alla fine di nuovo ci dice come avere la forza per deciderci per una vera conversione del cuore: cominciando a vivere i suoi messaggi, perchè nella preghiera, nell’incontro con il Signore, il nostro cuore si apre e il Signore ci dà la forza per superare il male e crescere nel bene. Durante il prossimo mese proviamo a vivere questo messaggio, cercando in ogni momento della nostra vita e in tutto ciò che diciamo e facciamo di convertirci e di crescere nello spirito della conversione, ritornando sul cammino della verità e ritrovando la salvezza.