Annuncio della morte di Giovanni Paolo II. 2 aprile 2005 ore 21.37 in piazza S. Pietro
Santo subito”.
Questo il grido di oltre 3 milioni di pellegrini, che il giorno dei funerali di Papa Giovanni Paolo II si levò da piazza San Pietro.
Era il 5 aprile del 2005 e sei anni più tardi Karol Wojtyla venne reso beato da Papa Benedetto XVI, mentre il 27 aprile 2014 venne canonizzato da Papa Francesco .Dal giorno della morte del Papa ‘subito santo’ sono passati 12 anni.
Era il 2 aprile 2005 quando, poco dopo le 21.30, Papa Giovanni Paolo II si spense in Vaticano, mentre terminava il sabato e si era già entrati nella domenica della Divina Misericordia.
Da quella sera e fino all’8 aprile, giorno dei funerali, più di tre milioni di pellegrini affollarono Roma per rendere omaggio alla salma del Papa, attendendo in fila anche fino a 24 ore per poter accedere alla Basilica di San Pietro.Le condizioni del Papa si aggravarono due giorni prima della morte.
L’ultima apparizione in pubblico avvenne il 30 marzo, quando il Pontefice si affacciò alla finestra su Piazza San Pietro per qualche istante. Tentò di parlare, ma gli uscì solo in lungo respiro. Tre giorni dopo, all’età di 84 anni, la morte.Sotto l’occhio attento dei media di tutto il mondo, Giovanni Paolo II si spense alle 21.37 del 2 aprile 2005 nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano, in conseguenza di uno shock settico e di un collasso cardiocircolatorio. Ad accompagnare uno dei pontefici più longevi della storia della Chiesa sono stati i canti e le preghiere dei presenti in Piazza San Pietro. Subito dopo la notizia della morte, la famiglia pontificia ai piedi del suo letto cantò l’Inno del Te Deum. Mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, annunciò così la morte: “Carissimi fratelli e sorelle, alle 21,37, il nostro amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II è tornato alla Casa del Padre, preghiamo per lui”, fu cantata la Salve Regina e le campane della Basilica di san Pietro hanno suonato a lutto.